La portiera della macchina che si apre bruscamente ed una pistola che spunta nel buio. E' così che ieri sera, in una stradina della baia di San Nicola, a Vasto, due fidanzati sono stati rapinati. M.B., 28 anni, operaio ed E.I. 25, impiegata, entrambi vastesi, erano nell'auto di lui, una Fiat ''Punto'', avevano aperto il computer portatile per vedere il film in dvd che avevano noleggiato, ''The Manson family''. Tanto splendida e solare di giorno, quanto avvolta dalla penombra e misteriosa di notte: San Nicola come lo scenario adatto a guardare una pellicola che parla della setta di Charles Manson, autrice di omicidi efferati nell'America degli anni Sessanta. Intorno alle 20.30, i ragazzi vedono passare due volte la stessa auto a luci spente. Poi, di colpo, la portiera del posto di guida, dove era seduto lui, si apre. E si trovano davanti un giovane dall'accento napoletano, tra i 25 e i 30 anni, col volto parzialmente coperto dal cappuccio della felpa che indossa. Ha una pistola in pugno. Spara a terra un colpo, che poi i Carabinieri accerteranno essere stato caricato a salve, e pretende il portafogli dal ragazzo e la borsa dalla ragazza. Bottino complessivo: 250 euro in denaro. I cellulari e gli altri effetti personali non gli interessano. Prende anche le chiavi della macchina per tenere le vittime bloccate sul posto. Poi se ne va e, un attimo dopo, l'auto da cui era sceso accende le luci, parte sgommando e si dirige verso nord, lungo la Statale 16. Non è esclusa la presenza di complici. I fidanzati, però, non hanno visto altre persone. Impauriti, chiamano le forze dell'ordine. Sul fatto indagano i Carabinieri della Compagnia di Vasto, che hanno ritrovato borsa e portafogli, senza soldi, in un cantiere edile di via del Porto, alla periferia settentrionale della città. Fino ad oggi, le rapine a mano armata a Vasto e nel comprensorio avevano avuto come obiettivo banche ed uffici postali. Un episodio come quello di ieri sera non era mai accaduto. E la cosa preoccupa non poco gli investigatori.