E’ stata una protesta pacifica quella degli esercenti Confcommercio, che con mini bar e ristoranti, wedding, tavole imbandite e donne con abiti da sposa hanno invaso al ritmo di musica Piazza della Rinascita a Pescara per chiedere quando è possibile la riapertura delle attività chiuse da tanti mesi.
Hanno lanciato lo slogan 'Vogliamo Riaprire' che accomunerà le manifestazioni che si stanno tenendo in questo momento in diverse città italiane. Una rappresentanza della Fipe-Confcommercio a Roma incontrerà i rappresentanti del Governo per manifestare la grande sofferenza delle attività e chiederne la riapertura. Riccardo Padovano, presidente della Confcommercio di Pescara chiede: una moratoria bancaria per investimenti di almeno trent'anni perché i ristori sono solo un palliativo, stop al pagamento della Tari e l'occupazione di suolo gratuito. “Noi vogliamo lavorare e investire con le nostre attività ma vogliamo gli strumenti per farlo. Siamo fermi da otto mesi e non si può andare più avanti. Data per riaprire? Credo che per il 26 aprile potremo avere qualche risposta importante in tal senso".