Approderà in Consiglio comunale, a Vasto, il 7 marzo prossimo il regolamento per la raccolta differenziata. Il documento, il cui passaggio in aula non è obbligatorio, è indispensabile per far partire il ritiro porta a porta dei rifiuti, che ha subito notevoli ritardi e ripetuti rinvii nei mesi scorsi. Il settore Ambiente del municipio ha, ora, predisposto il regolamento con cui la ''Pulchra'', la società mista pubblico-privato controllata dal Comune che gestisce la raccolta dell'immondizia in città, dovrà espletare un servizio dal costo complessivo per il 2008 di circa 700 mila euro. Soldi che serviranno non solo per il ritiro casa per casa, condominio per condominio, ma anche per acquistare nuovi mezzi in grado di percorrere agevolmente le stradine del centro storico. Dopo l'approvazione, partirà la sperimentazione di 2 mesi, preceduta da incontri con i cittadini in tutti i quartieri e nei condomini e dall'affissione di manifesti che spieghino modalità ed orari di raccolta. Verranno distribuiti sacchetti e secchielli di colori diversi, cui corrisponderanno differenti tipi di immondizia. Entro il mese di maggio il servizio dovrebbe andare a pieno regime, dopo che per anni (e fino ad ora) Vasto ha avuto la maglia nera in fatto di riciclaggio dei rifiuti. Il tutto mentre rimane il problema delle discariche abusive. Il primo a parlarne, nelle passate settimane, era stato il sindaco, Luciano Lapenna, che aveva rivelato il rischio di una procedura d'infrazione messa in atto dalla Guardia di finanza nei confronti del Comune. ''Non facciamo in tempo a pulire, che già qualcuno torna a sporcare'', aveva commentato il primo cittadino, rivelando la presenza di decine di cumuli di rottami e sudiciume vario nei punti più disparati di un territorio comunale di 70 chilometri quadrati. Da quelle affermazioni erano nate le polemiche sollevate da Alleanza nazionale. L'ultima denuncia in ordine di tempo è quella fatta un paio di giorni fa da Riccardo Alinovi, vice presidente del Consiglio comunale ed esponente dell'Udeur, che ha segnalato la presenza di una discarica abusiva in località Zimarino.