Quello della vendita abusiva di prodotti ortofrutticoli continua ad essere una delle questioni maggiormente sentite in città. Da un lato le preoccupazioni crescenti dei commercianti, ed anche di diversi cittadini, che lamentano la 'concorrenza sleale' di molti venditori che giungono in zona in modo particolare dalla vicina Puglia, dall'altro le ragioni di altri cittadini - non pochi - che spesso risparmiano non pochi euro avvicinandosi ed operando acquisti in questi banchi vendita allestiti in diversi punti della città. Multe a iosa, negli ultimi tempi, non hanno scoraggiato l'andirivieni pressoché continuo di venditori. Oggi, però, in un caso registrato al mercato settimanale del sabato in viale D'Annunzio, la sanzione comminata è stata decisamente più pesante. E' accaduto che agenti del locale Comando della polizia municipale hanno sequestrato, proprio in viale D'Annunzio, all'angolo con via Alfieri, nell'ambito di un'azione contro l'abusivismo nell'ambulantato, merce di varia natura (proditti di ortofrutta in modo particolare) per un valore di circa 5.000 mila euro in possesso di persone non autorizzate alla vendita. Ed oltre alla sanzione pecuniaria si è reso possibile anche il sequestro dei prodotti, grazie ad una recente ordinanza emanata dall'ufficio Commercio del Comune di Vasto, come ricorda l'assessore Lina Marchesani, che prevede, come sanzione accessoria, pure il sequestro della merce non autorizzata alla vendita. I prodotti (carciofi, mele, finocchi, arance, pomodori e patate) sono poi stati consegnati dagli stessi vigili urbani a diversi enti ed associazioni di volontariato che operano in città. 'Doni' sono dunque arrivati alla Mensa Caritas di via Buonconsiglio, agli istituti di Sant'Onofrio e Genova Rulli, alle suore missionarie comboniane ed ai frati cappuccini del convento di località Incoronata.