Si è conclusa con grande successo l’iniziativa del “Regalo Sospeso”, del dono dedicato ai tanti bambini le cui famiglie stanno vivendo un momento di difficoltà, grazie alla collaborazione di Maria Chiara Centorami, insieme al gruppo di ragazzi “Giochiamo a fare Teatro…?!” che dirige e al gruppo Scout di Vasto.
Oggi in conferenza stampa, Angelo Marzella, responsabile del gruppo scout di Vasto e Maria Chiara Centorami hanno spiegato che è stato veramente sorprendente il mare di solidarietà che ha generato quest’iniziativa. Nessuno si aspettava una risposta così grande e si sono piacevolmente stupiti della grande fiducia che le persone hanno dato. Dal “caffè sospeso” nato a Napoli si è passati a Vasto, al “Regalo Sospeso”, pensando ai bambini, al desiderio di poter contribuire nel creare un'istante di gioia, anche con un piccolo dono, risvegliando un senso di solidarietà profondo. Questo regalo sospeso doveva essere simbolicamente il regalo di Babbo Natale, sperato e sognato.
La solidarietà è stata contagiosa, le persone sono state in contatto, hanno sentito il desiderio di darsi da fare, per aiutare le famiglie che sono meno fortunate.
600 sono stati i regali che faranno felici 600 bambini! I doni sono stati distribuiti: all’Oratorio e alla Diaconia di San Giovanni Bosco, alla Caritas Diocesana di Vasto e San Salvo, alla Parrocchia di Santa Maria Maggiore, di San Giuseppe, di San Marco Evangelista, di Maria SS.MA Incoronata, di San Paolo Apostolo, di Santa Maria del Sabato Santo, alla Casa Accoglienza F.lli A. & L. Genova Rulli e alle famiglie bisognose dell'alto vastese.
Dice Maria Chiara Centorami: “Siamo stati invasi da un mare di bellezza e di solidarietà, la cittadinanza ha dimostrato un cuore enorme. Ci siamo sentiti come gli aiutanti di Babbo Natale. “
Angelo Marzella, ringrazia tutti coloro che hanno donato, tutti coloro che si sono impegnati in questa gara di solidarietà. Grazie a loro questi doni sono arrivati a tante realtà. “E’ stato un gioco di squadra,” continua Angelo, “è stando insieme che si vince. I volontari che hanno seguito con noi l’organizzazione hanno vissuto giorni impegnativi. Siamo dovuti andare periodicamente in tutti i negozi convenzionati con l’iniziativa, abbiamo dovuto selezionare i pacchi in base all’età, al sesso, attraverso un bollino messo dal negoziante e poi abbiamo dovuto distribuire in tutte le parrocchie i vari doni. “
La felicità negli occhi di Maria Chiara e Angelo, l’entusiasmo con cui raccontavano i brillanti risultati dell’iniziativa, il senso di generosità diffuso che si è creato in queste settimane a Vasto, la grande collaborazione di tante persone, racchiude il senso autentico del Natale, il donarsi, l’amare e credere ancora nella speranza.