Il Consorzio Vivere Vasto Marina ha sollecitato l’attenzione su Punta Penna, invitando l’arch. Giammaria Racano, all’appuntamento di riflessione divenuto ormai consueto del sabato pomeriggio. In collegamento con Zoom e in diretta Facebook l’architetto ha illustrato il suo progetto che mira a realizzare un parco ecologico post industriale, creando nuovi equilibri nel rispetto ambientale, archeologico, turistico e industriale.
Tutta l’area di Punta Penna va considerata per tutte le potenzialità che ha, valorizzando tutti i caratteri identitari del contesto paesaggistico, trovando soluzioni al collasso attuale, non in una ricerca di elementi in antitesi, ma al contrario in una visione di equilibrio. Va tutelata la storia, il paesaggio, la morfologia originaria, vanno recuperati i paesaggi degradati e compromessi, è necessario migliorare gli accessi, creare collegamenti, anche con il tratturo, creando sinergie con la Via Verde, con la mobilità sostenibile, con il raccordo ferroviario, recuperando il ruolo importante delle periferie, con uno sviluppo della pista ciclabile. Va incentivato lo sviluppo della tecnologia nelle industrie per considerare la giusta compatibilità con la tutela dell’ambiente. Quello che va sollecitato è la creazione di una nuova sinergia tra privati, consorzi, fondazioni, enti, comuni, che dovrebbero iniziare a comunicare insieme per progettare insieme il futuro di questa zona importantissima per lo sviluppo ambientale, turistico, commerciale, industriale del territorio in una visione a lunga durata.
Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, ha ringraziato l’arch. Giammaria Racano per l’interessante progetto presentato, e ha auspicato: “Se siamo tutti uniti, possiamo lavorare sulla realizzazione del progetto per lo sviluppo di Punta Penna”.
L’appuntamento è a sabato prossimo, con un nuovo ospite e un nuovo progetto da considerare.