"L'arte non si ferma" è il primo progetto del Teatro stabile d'Abruzzo in tempi di pandemia di cui sono media partner le tv abruzzesi che manderanno in onda gli spettacoli prodotti da gennaio in poi. "Il Tsa ha dato vita al progetto - ha detto il direttore artistico Giorgio Pasotti - per ribadire il ruolo dello spettacolo dal vivo che non si ferma neanche nell'emergenza, per reagire alle difficoltà del momento.
Sono 19 le compagnie teatrali, ma l’elenco è ancora aperto, che hanno dato la disponibilità ad allestire degli spettacoli che saranno pronti per la riapertura delle sale. “Abbiamo scelto”, continua Giorgio Pasotti, “per ora quelli più sostenibili ma sono arrivati tantissimi progetti apprezzabili".
Gli eventi andranno in scena in teatro in sicurezza con 17 spettacoli prodotti dal Tsa che sosterrà economicamente gli allestimenti e due in coproduzione con oltre 220 persone tra artisti e tecnici coinvolti. Le compagnie sono di varie parti d'Abruzzo. Gli spettacoli saranno tradotti dall'artista abruzzese Vincenzo Olivieri in linguaggio televisivo e video per essere mandati in onda attraverso le televisioni e per questo, ha detto, ci sarà una grande collaborazione tra loro e i registi. Un progetto di teatro pubblico, un esperimento vero e proprio che riporterà virtualmente le persone in teatro attraverso la tv. Le riprese si faranno nel teatro Tosti di Ortona che il Comune ha messo a disposizione gratuitamente. Il presidente del Tsa Pietrangelo Buttafuoco si è rivolto al direttore Pasotti dicendogli che avrà il compito di restituire al Tsa un filo di continuità con la sua grande tradizione per rendere sempre più partecipe il territorio che è ricco di entusiasmo.
Gli eventi saranno di vario genere, da quelli per bambini a quelli per un pubblico più adulto. A breve il Tsa comincerà a pubblicizzare ogni singolo spettacolo. Un lavoro corale e collettivo che rappresenta comunque uno sforzo organizzativo molto importante