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Dopo 47 anni chiude Maria Ruzzi, storica parrucchiera a Vasto Marina

Fine dell'esperienza in Corso Zara. L'attività proseguirà nel salone di via Cristoforo Colombo

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Vasto Marina perde un'altra sua storica attività, quella in Corso Zara di Maria Ruzzi, con il suo salone di parrucchiera 'Tagliati per il Successo'.

Era l'aprile del 1973, più di 47 anni fa, quando una giovanissima Maria Ruzzi, allora 18enne, iniziava la sua meravigliosa avventura nel mondo del lavoro. Che termina sulla riviera, ma comunque prosegue nel salone di Vasto città, in via Cristoforo Colombo.

Stamattina, a salutarla ed a consegnarle una pergamena-ricordo, alcuni dei componenti del Consorzio Vivere Vasto Marina, il sodalizio di riferimento degli esercizi commerciali e turistici della zona, in testa il presidente Piergiorgio Molino, alla presenza, tra gli altri, di Padre Luigi Stivaletta, parroco di Santa Maria Stella Maris, la cui chiesa dista appena poche decine di metri dall'attività.

Un grande ringraziamento e l'in bocca al lupo per il futuro le sono stati rivolti, sottolineando “l'impegno, la professionalità e la dedizione al lavoro dimostrati dal 1973 ad oggi”.

Commossa ed emozionata Maria Ruzzi, che in una lettera al Consorzio ha voluto rimarcare la bellezza dell'esperienza e, al contempo, anche il rammarico e l'amarezza per l'abbandono degli ultimi anni. “Quando ho aperto il mio salone a 18 anni – ha voluto ricordare -, quel 'quartiere' per me era magico, l’inizio delle mie avventure. Ringrazio zia Filomena che aveva una piccola cantina, zia Costantina col suo minimarket, Lina col suo fruttivendolo, Anna che vendeva i giornali, Camillo col suo bazar, Mimì e il suo primo dancing, il Dollaro che era il nostro luogo di ritrovo, Giammarino con i suoi buonissimi gelati, La Corallina, il Beach Bar... tutti luoghi dove sono cresciuta e in cui le persone sono state come una famiglia. Un pensiero va anche a Padre Luca (storico parroco della comunità, ndr.) che è stato un punto di riferimento. Ringrazio le mie colleghe Maria Grazia e Annamaria, per anni abbiamo lavorato rispettandoci sempre. Sicuramente qualche nome mi sfuggirà in questo momento, ma tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi anni sono state fondamentali per la mia crescita.

Ho amato il mio lavoro – aggiunge -, ma ho amato anche la piccola comunità che mi girava intorno… tutti loro, insieme alla mia famiglia, mi hanno insegnato il rispetto per le persone e per il lavoro. Questo senso di comunità si è perso col tempo e forse ha contribuito a farmi allontanare dalla Marina, ma pur chiudendo la mia attività ora ho fiducia nel presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina e nel suo staff, tutti molto propositivi e motivati, e sono sicura che riusciranno a battersi per valorizzare Vasto Marina, che negli ultimi anni è stata un po' abbandonata. Io stessa ho dovuto fare un passo indietro: come responsabile di un’attività non me la sono sentita di lasciare solo il personale in inverno, di sera, dove su Corso Zara mancava un’adeguata illuminazione, c’era poca sicurezza e infatti ho subito una rapina e un tentativo di scasso… è mancato il controllo e la valorizzazione della zona.

Vasto Marina ha tante potenzialità. Non basta solo avere il mare e la spiaggia, bisogna costruire un insieme di attività e infrastrutture che la facciano diventare un luogo da vivere tutto l’anno, non solo nei mesi estivi, quindi mi auguro davvero che il Consorzio lavori per questo, così come l’amministrazione comunale, e spero che anche tante altre imprese aderiscano a questo gruppo, per dare un contributo ancora più importante.

La mia 'avventura' lavorativa – conclude Maria Ruzzi - proseguirà nel salone di Vasto ma il cuore rimarrà sempre legato a Vasto Marina e chissà che in futuro…

 

 

 

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