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Incremento del 5% nelle immatricolazioni all’Università “d’Annunzio”

L'ateneo continua ad essere attrattivo in Abruzzo e in tutta Italia

redazione
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E’ decisamente positivo l’andamento delle immatricolazioni ai 61 Corsi di Studio dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara per il nuovo anno accademico 2020/2021. I dati, che vengono aggiornati quotidianamente poiché le iscrizioni sono ancora aperte, confermano un aumento costante di circa il 5% circa rispetto all’ultimo anno accademico. Il risultato percentuale molto positivo si traduce in numeri assoluti di tutto rilievo, se si considera che la d’Annunzio rientra tra i grandi Atenei italiani, avendo più di 20.000 iscritti complessivi e oltre 5.000 nuove matricole ogni anno. Oggi le nuove matricole sono 6.143, in crescita rispetto alle 6.007 registrate alla stessa data dello scorso anno. Nonostante la spinta a prediligere gli Atenei più vicini, soprattutto nel centro-sud, è rimasta intatta, al 42% degli immatricolati, la capacità della “d’Annunzio” di attrarre iscritti da fuori regione.

“C’è naturalmente una grande soddisfazione - commenta il professor Sergio Caputi, Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele ’Annunzio” di Chieti-Pescara - per questi dati che sono davvero molto positivi. Con la pandemia in corso c’era il timore, annunciato anche da più parti, di una grande fuga degli studenti dalle Università. Invece stiamo registrando un aumento continuo di immatricolazioni, che è ancor più significativo - sottolinea il Rettore Caputi - se si tiene conto che circa metà dei nostri iscritti proviene da fuori regione e che l’Abruzzo conta altre due Università che sono attive sul territorio regionale. La “d’Annunzio” continua ad esser attrattiva in Abruzzo e in tutta Italia, soprattutto nelle regioni del centro-sud, grazie alla sua ampia, articolata e moderna offerta formativa. In particolare, tra i nuovi corsi di studio, sta brillando quello in “Ingegneria biomedica” che, come abbiamo già segnalato, ha fatto registrare un successo al di sopra delle nostre più rosee aspettative. E’ il segno di una politica universitaria attenta alle esigenze formative e alle vocazioni professionali dei nostri giovani che ha visto negli ultimi tre anni l’avvio di nuovi Corsi di Laurea, tra i quali “Digital marketing”, “Logopedia” e, appunto, “Ingegneria Biomedica”. E’ giusto anche ricordare - conclude il Rettore della “d’Annunzio”, Sergio Caputi - che questo Ateneo ha saputo dare un’immediata risposta attraverso l’attivazione della didattica a distanza e ha garantito una costante vicinanza ai nostri studenti in questi mesi segnati dalla pandemia”.

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