Le multe a raffica, comminate con cadenza pressoché quotidiana negli ultimi giorni, non sembrano scoraggiare affatto i venditori di frutta ambulanti che tutti i giorni si sistemano con i loro furgoncini carichi di prodotti in modo particolare lungo viale Giulio Cesare, in via Alessandrini, ma anche in via Conti Ricci ed in altri punti della città. Un fenomeno da un lato contestato da diversi commercianti regolari ed anche da cittadini che rimarcano la 'concorrenza sleale' spesso esercitata, dall'altro pure difeso da chi, costretto a far quadrare i conti del proprio bilancio familiare, in qualche modo 'foraggia' questo tipo di mercato facendo acquisti proprio in quei punti dove i prezzi, spesso, sono evidentemente 'stracciati'. In mezzo a tutto ciò una condizione normativa che, considerando la qualità di produttori agricoli della gran parte di questi venditori (con riconoscimenti rilasciati dai comuni di residenza, del Foggiano in particolare), consente alle forze dell'ordine, in presenza della violazione del regolamento che impone di sistemare in via Conti Ricci un simile tipo di attività, di operare soltanto attraverso sanzioni di tipo amministrativo (multe da 1.032 euro ciascuna), senza il sequestro dei mezzi e dei prodotti. Multe che, tra ricorsi e 'scappatoie', vengono spesso evitate dagli stessi sanzionati. Stato di fatto che ha dato origine anche ad una vivace polemica a livello politico, negli ultimi giorni, tra l'assessore al Commercio, Lina Marchesani, ed il suo predecessore Nicola Soria il quale ha messo nel mirino l'amministrazione comunale a suo dire incapace di risolvere questa situazione. Il nuovo regolamento, intanto, nel quale dovrebbero essere previste norme più restrittive per la vendita ambulante, dovrebbe approdare a breve in Consiglio comunale.