Si è rischiato il danno ambientale, stamani, a Cupello, dove sono andati a fuoco quintali di rifiuti nell'area del ''Civeta'', il consorzio che gestisce lo smaltimento dell'immondizia nel Vastese. Rimane il giallo sulla natura, dolosa o accidentale, del rogo. L'allarme è stato lanciato dai lavoratori intorno alle 7 del mattino, quando le fiamme hanno cominciato a divorare, secondo quanto raccontano gli addetti della società consortile, un grosso quantitativo di residui di potatura delle piante, all'interno di un capannone secondario (costruito a distanza di anni dall'edificazione di quello principale), le cui pareti esterne sono state danneggiate ed annerite, ma la struttura non presenta problemi di agibilità e, dunque, non è a rischio crollo. Secondo i carabinieri della Compagnia di Vasto, che indagano sull'accaduto, nella struttura sarebbe andata a fuoco anche della spazzatura. I vigili del fuoco del Distaccamento di Vasto hanno dovuto lavorare per ore, dalle 7 del mattino in poi, per domare l'incendio che, anche dopo lo spegnimento delle fiamme, covava sotto i rifiuti e, complice il forte vento, rischiava di tornare a farsi minaccioso. Per capire le cause, ma soprattutto per verificare se si possano configurare delle omissioni nella vigilanza e, dunque, eventuali responsabilità , i carabinieri del capitano Giuseppe Loschiavo hanno aperto un'inchiesta con l'intento di fare piena luce su quanto accaduto.