Sono state scoperte due antiche peschiere, lungo l'ex tracciato della Costa Contina, un percorso naturalistico tra gli orti e gli aranceti, dove in passato veniva raccolta l'acqua da utilizzare per annaffiare gli ortaggi, grazie a Davide Aquilano, presidente di Italia Nostra del Vastese e Alessandro Cianci, studioso ed appassionato di storia locale.
E’ stato un intervento di pulizia della vegetazione e una segnalazione a far scoprire le peschiere. Davide Aquilano dice :”L’acqua in esse contenuta è fresca, limpida e sicuramente potabile. Sono poste l’una a monte e l’altra a valle e si alimentano vicendevolmente. Come Italia Nostra siamo dell’idea che vada attuato il progetto per il ripristino del vecchio percorso, ma che ogni fase debba necessariamente essere supervisionata da esperti», aggiunge Cianci, «non è da escludere infatti, che durante i lavori di ripristino della Costa Contina, che ha tutte le carte in regola per diventare un itinerario turistico pedonale e per mountain bike, possano riaffiorare i resti di alcune chiese scomparse con la frana del 1816, come quella di San Leonardo, di Santa Maria della Neve e di Santa Maria Cona a Mare di cui parla lo storico Luigi Marchesani».