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IL RICORDO DI GIUSEPPE SPATARO A 29 ANNI DALLA SCOMPARSA

a cura della redazione
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In occasione del 29° anniversario della morte del senatore Giuseppe Spataro, avvenuta nella sua casa romana di via Cola di Rienzo il 30 gennaio 1979, l'illustre figlio di Vasto è stato ricordato per iniziativa del Comitato cittadino, che porta il suo prestigioso nome, presieduto da Giuseppe Forte, presidente del Consiglio Comunale di Vasto. Giovedì sera, nella Cattedrale di San Giuseppe, è stata celebrata una Santa Messa, molto partecipata. Don Giovanni Pellicciotti, nell'omelia, ha ricordato cosa ha rappresentato Spataro nella vita politica italiana ed ha additato la sua profonda fede, le sue radici cristiane a modello di vita per quanti oggi ricoprono cariche pubbliche. Al termine della cerimonia è stato deposto un cuscino di fiori al monumento a Spataro in piazza del Popolo. Quindi, nella sala delle conferenze della Società Operaia di Mutuo Soccorso, vi è stato il ricordo del compianto senatore da parte del senatore Germano De Cinque che ha affrontato il tema ''Giuseppe Spataro e la rinascita dell'Abruzzo''. De Cinque è stato presentato dal presidente della Società Operaia, Roberto Del Borrello, e da Giuseppe Forte. Per De Cinque l'Abruzzo deve a Spataro perenne riconoscenza per essersi egli battuto per l'inserimento della nostra Regione nella Cassa per il Mezzogiorno. Di Spataro sono stati ricordati il suo forte radicamento alla Regione, il suo impegno per il varo di una legge sui danni da guerra, l'amore per gli organi di informazione ed in particolare per ''Il Popolo'', giornale della Democrazia Cristiana. Infine, ha ricordato l'impegno e l'opera di Giuseppe Spataro per lo sviluppo della Valle del Trigno, della Valle del Sangro e delle altre aree d'Abruzzo nelle quali sono stati realizzati grossi insediamenti industriali. Presenti all'incontro, tra gli altri, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ed i suoi predecessori Nicola Notaro ed Antonio Prospero. Il sindaco Lapenna ha preannunciato per il prossimo anno, così come richiesto da Giuseppe Forte, l'organizzazione di importanti iniziative culturali finalizzate a celebrare il trentesimo anniversario della scomparsa.
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