Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha ricevuto dalla Asl la comunicazione che cinque dei migranti che alloggiano all’Hotel Continental di Vasto, nei pressi dell’ingresso dell’Autostrada Vasto nord, sono risultati positivi al Covid-19. Le stesse persone erano state già sottoposte a controlli e il tampone effettuato prima della partenza era negativo.
E’ intollerabile quanto accaduto, sottolinea Menna. “I cinque migranti sono già stati isolati e sono in quarantena. Una situazione assurda, che dimostra la superficialità con cui sono stati fatti i controlli. Ricordo che il 3 settembre scorso ho richiesto al Prefetto un incontro insieme ad altri sindaci per discutere dell’accoglienza dei migranti e della ripartizione provinciale. Incontro che è stato programmato per il prossimo 11 settembre. Mi appello al Prefetto e alle autorità sanitarie affinché venga tutelata la sicurezza di tutti”.
Dice in merito il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: "L’attenzione massima che la Regione Abruzzo sta dedicando alla tutela della salute ha portato a effettuare i tamponi ai 42 migranti arrivati da Lampedusa e alloggiati all’Hotel Continental di Vasto, nonostante fossero in possesso di un 'tampone negativo' effettuato alla partenza. Il risultato emerso ha evidenziato che cinque migranti sono invece positivi e un tampone dovrà essere effettuato nuovamente perché risultato dubbio.
È immediatamente scattato il protocollo di sicurezza della Asl di Chieti che ha isolato i migranti positivi. Rimane lo sconcerto per la leggerezza con cui queste persone vengono fatte viaggiare attraverso le regioni italiane dopo controlli che non sempre sono veritieri".
"Dieci giorni fa - evidenziano i consiglieri comunali Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli d'Italia) - avevamo sostenuto il pericolo costituito dall’arrivo di oltre 30 migranti appena sbarcati in Sicilia nella nostra città, e avevamo denunciato il silenzio complice del nostro Comune. Il sindaco Menna ci rispose che FdI giocava sulle paure della gente, che Suriani e Prospero erano due demagoghi, che grazie alle sue scelte sullo Sprar a Vasto non sarebbero arrivati altri immigrati clandestini e che quelli che erano in arrivo erano tutti certamente 'negativi'. Questo episodio la dice lunga sulla credibilità di Francesco Menna e sulla superficialità della sua gestione in materia di immigrazione. Ora a noi non interessano le polemiche ma la salute pubblica dei cittadini di Vasto e dei vastesi in generale. Venga il sindaco, domani, in Consiglio comunale a chiarire la situazione e si attivi immediatamente per circoscrivere il focolaio di immigrati positivi. Subito! La smetta con prese di posizioni ideologiche, quelle si demagogiche, sull’accoglienza scriteriata di immigrati che stanno portando la provincia di Chieti a livelli intollerabili di contagio Covid.
Vogliamo chiarezza, ne vale la sicurezza e la salute di un intero territorio".
"I cittadini vastesi - scrivono in una nota i consiglieri comunali della Lega Alessandra Cappa e Davide D'Alessandro -, privi di un'Amministrazione efficiente e in grado di farsi rispettare, non sanno più a che santo votarsi. Menna è troppo preso a consegnare medaglie e targhe, per cercare di rialimentare un consenso ai minimi termini, e non si accorge della perdita di credibilità della sua gestione. Vasto ormai è una sorta di raccoglitore di problemi. Lui continua ad annunciare tavoli, ma sono tavoli senza piedi. Non producono alcuna soluzione. La sinistra, in tema di migranti, è troppo tiepida ed espone il nostro popolo a ulteriori pericoli. Saremmo anche di parte, ma con Salvini ministro non sarebbe finita così".