Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

DOPO ALINOVI ECCO ANTONIO RUSSI: LA MAGGIORANZA PERDE PEZZI

a cura della redazione
Condividi su:
Il numero di consiglieri a sostegno è ancora rilevante (sulla carta, adesso, diciannove contro undici), ma non sono certamente positivi gli ultimi segnali per la maggioranza di centrosinistra. Dopo l'ufficiale uscita di scena dell'Udeur e del suo rappresentante in Consiglio comunale Riccardo Alinovi è ora un duro intervento di Antonio Russi, eletto con la Margherita ma poi dimessosi dalla stessa (lo scorso 31 luglio) e postosi in assise come indipendente a mettere in evidenza fibrillazioni, tensioni e non pochi malumori. Russi prende spunto dalla celebrazione di domenica del Giorno della Memoria, con la deposizione di una corona d'alloro all'epigrafe che ricorda la presenza di un campo di internamento in viale Dalmazia a Vasto Marina, per manifestare tutta la sua delusione ed il disappunto per l'azione negativa, ''formale e sostanziale'' - dice -, di questa maggioranza. ''A Vasto Marina, più che in ogni altro quartiere della città, il sindaco ed i suoi assessori non possono fare altro che scappare - afferma riferendosi alla secondo lui veloce uscita di scena dopo la celebrazione - tanto e tale è stato ed è il 'tradimento' perpetrato nei confronti dei residenti della Marina che un qualsiasi incontro, anche fugace, con i medesimi potrebbe voler dire, per gli amministratori attuali, trovarsi di fronte ad imbarazzanti ed ingombranti difficoltà. Le promesse contenute nel programma elettorale - aggiunge - sono svanite nel nulla. Vasto Marina trent'anni fa aveva le scuole elementari e le scuole medie, aveva la sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo, aveva una banca, aveva un ufficio comunale distaccato dell'Anagrafe. Nel 2008 il quartiere che veniva, nelle promesse elettorali false ed ingannevoli del sindaco Lapenna, posto al centro dello sviluppo economico e turistico della città non ha più nulla di tutto quanto sopra descritto nonostante la popolazione residente sia passata dai 1.800 abitanti del 1977 ai 3.000 di oggi. Signor sindaco, perché non ci spiega cosa vuole farne di questo quartiere? Se è più interessante, coinvolgente, appagante, esaltante potenziare lo sviluppo industriale e portuale a scapito dell'ambiente, della natura, dello sviluppo turistico, ce lo dica. Abbia il coraggio di dire alla città che in corso d'opera il programma elettorale ha dovuto subire degli stravolgimenti, che il motto 'Vasto cambia' era sbagliato e che lei ed i suoi assessori avete scoperto che è molto più interessante, coinvolgente, appagante, esaltante lasciare andare le cose esattamente come andavano nel passato governo di centrodestra, con qualche esternalizzazione in più, semmai, tanto per essere un pò originali. Sindaco, perchè non spiega esattamente alla città come sta evolvendo il tanto sbandierato progetto del 'Corridoio verde' per la valorizzazione dell'ex tracciato ferroviario in chiave naturalistica e turistica? Ci sono, forse, appetiti particolari che ad un solerte governo cittadino come il suo conviene valutare? E nel frattempo l'area di risulta della vecchia stazione ferroviaria, ridotta ad un vergognoso ricettacolo di animali e ad una selva incolta, pericolosa anche dal punto di vista igienico-sanitario, come la vuole gestire? Quante volte ancora il sottoscritto dovrà rabbiosamente segnalare questa scandalosa realtà? E l'Ato e la Sasi cosa fanno? Ha sollecitato la loro attenzione sul problema della rete fognaria della Marina? O, forse, conviene stare buoni, non si sa mai, una poltrona in questi enti può fare sempre comodo, per sé o per qualche malpancista di turno da sistemare! A tal proposito - continua nel suo lungo ed articolato intervento il consigliere Russi - il sottoscritto le ha inviato una nota in cui si evidenziava la necessità di potenziare il tratto fognario di lungomare Cordella sfruttando i lavori in corso per il rifacimento dello stesso: i lavori sono iniziati e sotto il nuovo lungomare continueremo ad avere una condotta di 25 centimetri di diametro, risalente al 1965, per metà del suo lume otturata e che, tra qualche mese, riceverà altri cento scarichi provenienti dai nuovi complessi edilizi in fase di ultimazione. E la sicurezza sulla Statale 16? San Salvo progetta e realizza due nuove rotatorie. E l'Amministrazione vastese cosa sta facendo? Le rotatorie, l'autovelox, i Vigili Urbani dove sono? Le mie numerose sollecitazioni sono state cestinate? La terza estate del suo governo è alle porte: avremo ancora un quartiere senza vigilanza ed in balia di se stesso? La questione del servizio serale dei Vigili Urbani verrà esaminata a giugno, o forse, considerando che le manifestazioni sul 'Brodetto alla Vastese' impegneranno non poco tutta l'eminenza grigia dell'Amministrazione, sarà meglio spostare un impegno non così prioritario a luglio o, perché no, rimandarlo alla stagione 2009? Queste e tante altre sono le domande che i cittadini di Vasto Marina avrebbero sottoposto a lei ed ai suoi assessori, se aveste avuto il buon senso ed anche, ad onor del vero, il coraggio di fermarvi a salutarli. Ma non c'è più speranza - conclude - solo tanta rabbia e delusione serpeggiano in città''.
Condividi su:

Seguici su Facebook