Martedì 25 agosto 2020, in tre orari: 19, 21 e 22,30, nel Chiostro ex Curia Vescovile, ci sarà il Docu film “La Madonna Sistina” “You – Story and Glory of a Masterpiece”, per commemorare i 500 anni dalla morte del grande pittore e architetto italiano Raffaello Sanzio, in collaborazione con la Pro Loco della Città del Vasto e l’associazione culturale Esserci. L’ingresso è libero ma fino a esaurimento posti, con rispetto delle norme Anti Covid 19.
Con la regia di Nicola Abbatangelo, il docu-film, tratta della storia e del significato del quadro "La Madonna Sistina di Raffaello", dipinta nel 1513 dal celebre pittore, di cui ricorrono quest’anno i cinquecento anni dalla morte. L’originalità dell’opera è quella di affrontare il significato del capolavoro di Raffaello attraverso lo sguardo dell’autore russo Vasilij Grossman, che dedicò al quadro un breve ma significativo racconto.
Nel racconto, la tela di Raffaello viene definita inizialmente con l’aggettivo «immortale», portando subito l’attenzione del lettore a concentrarsi sull’essenza dell’esperienza conoscitiva che Grossman fa osservandola: l’incontro con un segno, che è e al contempo significa, che è in tutta la sua «fragilità» («Vedo una giovane madre con un bambino in braccio») e che ha il potere di significare il destino, l’eternità, la vittoria dell’Essere su tutto il male della storia e della persona.
L’unità tra carne e bellezza, contingenza ed eternità, particolare e universale, che Grossman coglie osservando il dipinto, è all’origine del nostro desiderio di fare scuola. Il nostro motto è infatti Quando la ragione si fa scuola: non una ragione astratta e disincarnata, bensì quella apertura all’essere propria dell’uomo che si sorprende della sua umanità, dell’autenticamente umano, delle sue domande più profonde, implicandosi nello spazio e nel tempo, osservando, analizzando, interrogando i fenomeni naturali, le opere, i sistemi di pensiero, i fatti della storia…
Grossman ci è maestro anche nel consegnarci un metodo affinché l’umano possa ridestarsi e vincere in qualsiasi circostanza, anche negativa, della storia: non smettere mai di domandare e di desiderare, sperimentando «la gioia di essere creature vive su questa terra». In questo soprattutto consiste la piena libertà: «E accompagnando con lo sguardo la Madonna Sistina, continuiamo a credere che vita e libertà siano una cosa sola, e che non ci sia nulla di più sublime dell’umano nell’uomo. Che vivrà in eterno, e vincerà».
Questo docu-film vuole essere l’occasione per approfondire la conoscenza di Grossman, al fine di essere da lui introdotti alla scoperta dell’«umano nell’uomo». Perché tale scoperta è la condizione per il compimento di ciascuno dei nostri giovani, desiderosi di incontrare adulti vivi e liberi, disposti a prendere sul serio le loro domande e a sostenerli nella loro personale ricerca del significato della vita.