Si avvicina la riapertura della scuola. I numeri della scuola in Abruzzo sono significativi: 1208 sedi scolastiche, 2053 classi per 171.470 alunni! Ma in questi giorni si incrementano i numeri dei contagi. Il bollettino del 17 agosto segna 5 nuovi casi in Abruzzo con 320 casi totali in più in Italia.
Il Ministro Lucia Azzolina sottolinea come la riapertura della scuola è una priorità assoluta del Governo e una priorità di tutto il Paese. Dal primo settembre le scuole apriranno per chi è rimasto più indietro. Dal 14 riprenderanno ufficialmente le lezioni. Serve responsabilità e consapevolezza da parte di tutti, rispettando le norme di sicurezza ogni giorno, per tutelare la nostra salute e quella degli altri. “È importante farlo per non disperdere i sacrifici di questi mesi. Le scuole non vanno solo riaperte, dobbiamo fare in modo che poi non richiudano. E serve la collaborazione di tutti.”
Il prof. Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova, afferma che la chiusura delle discoteche e l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi pubblici è un provvedimento coraggioso, coerente.
Il presidente dell'Anp (Associazione nazionale presidi) Antonello Giannelli afferma che: "Se ci sarà un caso positivo all'interno di una scuola bisognerà valutare la chiusura dell'istituto solo di concerto con l'autorità sanitaria, cioè la Asl, e dopo avere valutato le circostanze. Non ci possono essere regole generali nè ci si può affidare esclusivamente a parametri numerici". L’Anp ha chiesto prima della riapertura delle scuole di rivedere la responsabilità penale imputabile ai dirigenti scolastici in relazione alla sicurezza sugli ambienti di lavoro. Il covid è equiparato a un incidente sul lavoro ed è necessario attuare il protocollo sanitario.