Ha avuto un grande successo la passeggiata naturalistica al tramonto in compagnia di Stefano Taglioli, birdwatcher, e di Luigi Cinquina, botanico, alla scoperta della flora e della fauna presente nella Riserva Naturale di Punta Aderci, organizzata dal Comitato per la tutela e valorizzazione del verde urbano di Vasto. Molte le persone presenti, anche tanti bambini, per conoscere la biodiversità presente e le problematiche ambientali, in una cornice mozzafiato.
Stefano Taglioli ha spiegato l’importanza della Riserva e le motivazioni che hanno spinto varie associazioni ambientaliste ad esprimere recentemente dissenso rispetto ai concerti organizzati negli scorsi giorni sul promontorio, ricordando che tale zona risulta interdetta dal 2011 da un’ordinanza comunale ed è interdetto anche il tratto di mare sottostante.
Ha spiegato inoltre che nella riserva ci sono centinaia di specie di uccelli, una grande ricchezza. Il promontorio di Punta Aderci è alto 30 metri s.l.m. ed è il punto più alto tra il Conero e il Gargano. Questa sporgenza sull’Adriatico rappresenta il migliore punto di osservazione degli uccelli. Sarebbe opportuno realizzare nella zona del canneto della riserva, un centro di osservatorio permanente per gli uccelli. Ne esistono molti in altre riserve. Permetterebbe uno studio approfondito degli uccelli e anche lo sviluppo di un turismo sostenibile legato agli appassionati di birdwatching come per esempio a Ventotene, che con una guida e un cannocchiale anche tascabile, osservano le specie degli uccelli, soprattutto nel periodo delle migrazioni.
Luigi Cinquina ha spiegato la tipologia della flora presente nella riserva e di come sia importante conoscerne le caratteristiche, anche per capire, per gli alberi, le modalità di potatura per salvaguardarne la funzione ornamentale.
Stefano e Luigi hanno raccontato le tante iniziative fatte negli anni per salvaguardare la riserva. Stefano a questo proposito ha mostrato una t-shirt con la scritta “Noi non ci arrenderemo mai!”, per far capire lo spirito che vogliono condividere con la cittadinanza.
Il comitato del verde pubblico continuerà con iniziative culturali come quella di oggi, c'è una grande domanda di conoscenza da parte dei cittadini.
“Trattiamo bene la terra in cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli”. Proverbio Masai.