"Personaggi del mondo della cultura, dell’arte, dell’impegno politico, del civismo, della spiritualità; e, poi, personalità internazionali che, per le loro esperienze di vita, sono punti di riferimento imprescindibili. Con questo progetto complessivo abbiamo inteso valorizzare non solo concittadini che hanno dato lustro alla nostra comunità, ma anche figure di statura nazionale ed internazionale che costituiscono per noi tutti un esempio di progresso umano.”
Con queste parole il sindaco di Vasto Francesco Menna commenta l’approvazione da parte della Giunta Comunale di trenta nuove intitolazioni di luoghi pubblici, finora sprovvisti di denominazione ufficiale: diciotto aree di circolazione, sette ville ed un parco pubblici, lo stadio del nuoto comunale, il campo da calcio e la pista ciclopedonale di Vasto Marina, l’arena comunale.
La centrale piazza antistante il nuovo Polo Bibliotecario, che prossimamente sarà inaugurato nei locali delle Scuderie Aragona, sarà intitolata a Remo Gaspari, così come lo Stadio del Nuoto di Via Conti Ricci, opera da lui stesso promossa ed inaugurata. Scorrendo la lista, si trovano aree dedicate a concittadini vastesi: Via Angelo Canelli, Largo Ezio Pepe, Belvedere Silvio Petroro, Largo Carlo Bottari e il Campo da calcio di Vasto Marina “Padre Fulgenzio Fantini”.
Si passa, poi, a politici nazionali di primo piano, quali la costituente Nilde Iotti, Piersanti Mattarella, Pietro Nenni, Nello Mariani ed Enzo Tortora; spazio anche agli educatori (Maria Montessori e Don Luigi Giovanni Giussani) e a personalità del mondo cattolico: San Marco Evangelista (nei pressi dell’omonima Parrocchia), i Papi San Paolo VI, Giovanni Paolo I e San Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, i cardinali Carlo Maria Martini e Francesco Loris Capovilla. Al grande ciclista Gino Bartali, “Giusto tra le nazioni”, sarà intitolato il Parco innestato nella Riserva ‘Marina di Vasto’, la cui Pista Ciclopedonale assumerà il toponimo di “Via Nicolaiana”, segno del recente gemellaggio con la Città di Bari nella comune devozione a San Nicola.
Tre le figure internazionali a cui saranno dedicate due strade ed una villa: Jan Palach, Salvador Allende e Nelson Mandela. Al giovanissimo Michele Fazio, barese vittima della mafia, il cui ricordo è alimentato dall’Associazione ‘Libera’ presieduta da Don Luigi Ciotti, sarà intestata una villa in Via Pietra, mentre all’economista di origine abruzzese Federico Caffè quella di Via Platone.
L’Arena Comunale alle Grazie, infine, prenderà il nome del Maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso. “Un modo per onorare, tra i primi comuni d’Italia, un gigante della musica, un maestro di emozioni, come giustamente soprannominato, che per due volte è stato ospite nella nostra città. Il suo nome verrà dato ad una struttura importante del centro cittadino, un luogo di ‘fermento culturale’ che ci accingiamo a riqualificare: la progettazione dell’intervento sta per approdare in Giunta.”
“Portiamo a compimento - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Civici con delega alla Toponomastica, Luigi Marcello - un lavoro importante che centra l’obiettivo di riscontrare le molteplici istanze giunte dal Consiglio Comunale e dal mondo dell’associazionismo cittadino: per procedere alle intitolazioni, attendiamo il via libera da parte della Prefettura, soprattutto per le deroghe a persone scomparse prima dei dieci anni normativamente definiti.”