Un incidente frontale sulla statale 16, tra Chieuti e Ripalta, in provincia di Foggia. Un impatto violentissimo tra due auto che ha coinvolto anche una terza. E' così che ha perso la vita Daniele Palmieri, 37 anni, originario di San Severo, ma sposato e residente a Monteodorisio, operaio della Sevel di Piazzano di Atessa. Palmieri si trovava dalle sue parti alla guida di una Fiat ''Croma'' verde quando, alle 17.30 di ieri pomeriggio, per cause che sono al vaglio dei carabinieri di Serracapriola, si è scontrato frontalmente con il Fiat ''Fiorino'' bianco di Luigi De Santis, 54 anni, proprietario di una pescheria di Termoli, morto sul colpo dopo essere finito contro gli alberi appena al di fuori della carreggiata. In quel momento, sopraggiungeva anche la Toyota di un ventenne di Foggia, rimasto ferito. I vigili del fuoco di San Severo e Termoli hanno dovuto usare le cesoie per tagliare le lamiere contorte ed estrarre il corpo di Daniele Palmieri, che è arrivato in ospedale, a San Severo, in condizioni disperate. L'operaio è morto poco dopo. Oggi tutto il paese, in cui viveva serenamente, lo piange. Distrutta la moglie, Maria Mirolli, di Monteodorisio, ed i 3 figli piccoli. Il trentasettenne si era innamorato di lei ed aveva deciso, alcuni anni fa, di trasferirsi nel piccolo centro dell'entroterra vastese per mettere su famiglia. Una famiglia sfortunata: un paio d'anni fa, il cognato di Palmieri aveva perso la vita in un altro, drammatico incidente stradale. Non riescono a darsi pace i colleghi di lavoro, che lo ricordano come una persona seria e leale. ''Era - ha detto affranto il sindaco di Monteodorisio, Ernesto Sciascia - un bravissimo ragazzo ed un padre modello. Lo incontravo quasi tutti i giorni: accompagnava i bambini a scuola''. I funerali domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.