Porte delle chiese riaperte per le Sante Messe con i fedeli dopo più di due mesi, tra ingressi nei sacri tempi limitati e distanziamento, ma anche liquido igienizzante, niente acqua santa, nessun libretto o foglietti liturgici sui banchi e niente questua, con l'ostia data in mano durante la comunione, il no allo scambio con le mani del segno della pace e la permanenza con la mascherinaanno a distanza.
"Uniti più di prima, bisognosi gli uni degli altri", ha detto, tra l'altro, Padre Luigi Stivaletta, parroco di Santa Maria Stella Maris a Vasto Marina nella funzione serale delle 18.
Un'invocazione, infine, ricordata anche una citazione di Papa Francesco, al cospetto della statua di Stella Maris: "Stella del mare in tempesta, prega per noi"