I libri di Casa Rossetti ''traslocano'' nella Biblioteca Mattioli. Il trasferimento temporaneo dei 1200 volumi avverrà a breve e servirà a consentire l'istituzione, a Casa Rossetti, lungo la Loggia Amblingh, del Centro europeo di studi rossettiani. ''E' il caso di ricordare - afferma Francescopaolo D'Adamo (nella foto), assessore comunale alla Cultura - che sono a disposizione i 1200 volumi di narrativa e poesia, recentemente donati dalla famiglia Muzio-Billi, i quali, dopo mesi di intenso lavoro di catalogazione, sono stati tutti presi a carico, inseriti nei cataloghi e collocati fisicamente, a scaffale aperto con classificazione decimale Dewey. L'assessorato alla Cultura sta pensando inoltre di costituire un comitato per la scelta degli artisti a cui concedere le ambite sale espositive poste al piano terra''. Intanto, una sala al primo piano della Biblioteca Mattioli, in corso De Parma, è stata messa a disposizione di scrittori ed editori per la presentazione dei libri. Prima autrice che ne ha approfittato: la pescarese Cristina Mosca, che ha parlato sabato pomeriggio del suo romanzo ''Donne infreddolite negli scialli''. ''Continuano intanto, a pieno regime - dice D'Adamo - tutti i servizi agli utenti come la consultazione ed il prestito dei volumi, il prestito interbibliotecario, l'accesso all'Opac (cataloghi on line) delle biblioteche nazionali ed estere, le consulenze bibliografiche. Il patrimonio della Biblioteca Mattioli conta 30 mila 702 volumi otre a manoscritti, incunaboli ed edizioni del '500, '600, '700 e dell'800, carteggi, stampe, incisioni e materiale di interesse vario''.