Prendere plastica, ferraglia, lavatrici e qualsiasi altro materiale inquinante e buttarlo dove capita. A Vasto, quella di disfarsi dell'immondizia, anche pericolosa, infischiandosene delle regole è diventata un'abitudine di molti. Lo testimoniano le foto scattate dal nucleo elicotteri di Pescara della Guardia di Finanza: ormai è emergenza discariche abusive. E le Fiamme Gialle, ora, intimano al Comune di provvedere alla bonifica di decine di siti pubblici invasi da rifiuti di ogni genere, altrimenti le multe a spese dell'amministrazione e, dunque, dei vastesi saranno salatissime. E' lo stesso sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, a rendere di dominio pubblico una situazione che, ormai, è divenuta insostenibile: ''Gli operai comunali - afferma il primo cittadino - non fanno in tempo a pulire che già qualcuno torna a sporcare. Serve la buona volontà di tutti, altrimenti sarà difficile fronteggiare questo problema''. Nei giorni scorsi, i finanzieri hanno sorvolato con l'elicottero il territorio cittadino, periferie e campagne comprese. Mesi fa, avevano dissotterrato, a Punta Penna, tonnellate di rifiuti speciali e denunciato due imprenditori. Questa volta, hanno fotografato cumuli di rifiuti. ''Vasto - dice Lapenna - si estende per oltre 70 chilometri quadrati. E' impossibile bonificare di continuo tutti i siti in cui viene accumulata l'immondizia. E' una questione ambientale che riguarda la salute dei cittadini, ai quali chiedo collaborazione: è necessario evitare di gettare la spazzatura dove non si può, altrimenti incorreremo in una procedura di infrazione'', che costerà cara alle casse municipali. A breve partirà la campagna informativa sulla raccolta differenziata porta a porta, che dovrebbe essere avviata a marzo. In città se ne parla da anni. E' ora di cominciare.