Sul calendario è iniziata la primavera, ma da oggi le temperature scenderanno bruscamente, annunciando, per i prossimi giorni, l'arrivo della neve sull'Appennino.
Guido Visconti, professore emerito dell'Università dell'Aquila ed esperto di fisica dell'atmosfera, ricorda che un inverno simile a quello appena concluso in Abruzzo, con poche precipitazioni e temperature relativamente miti, risale alla fine degli anni '50 del secolo scorso. "Ma è certo - dice in un'intervista all'Ansa - che la ripetizione abbastanza frequente di situazioni come l'attuale, con poche precipitazioni, è collegata al riscaldamento globale".
Il peggioramento delle condizioni meteo è atteso tra domani e venerdì con freddo in arrivo dai Balcani e temperature anche di 10 gradi inferiori rispetto a quelle della scorsa settimana. Le minime saranno sotto lo zero e la neve scenderà sui monti ed anche a quote relativamente basse.