Dall'assessore alle Finanze, Domenico Molino, riceviamo e pubblichiamo: ''Ieri si è svolta l'assemblea regionale del Pd d'Abruzzo che ha assunto definitivamente il dispositivo che va a statuire o meglio normare le procedure per lo svolgimento delle assemblee dei circoli di base. Oggi più che mai, è doveroso rivolgerci a colui che diventerà da qui a poco il segretario cittadino del Partito Democratico ricordandogli ciò che ci aspettiamo da lui noi giovani Democratici e Democratiche, che abbiamo creduto, e maggiormente ora condividiamo, la necessità di fare della nostra Vasto di nuovo un Paese serio, che si sviluppa, che combatte le rendite di posizione parassitarie e che vada a premiare il merito, ricollocandosi nell'interno delle scelte delle Politiche Territoriali dell'area del Vastese e non come guida e non come gregario. Crediamo che il governo cittadino abbia iniziato a compiere delle scelte storiche per la nostra città , e che debba avere l'opportunità di continuare, tenendo a mente sempre di più il futuro della nostra generazione. Con questa idea ci siamo messi a disposizione, noi giovani, con esperienze di partito e non, nelle primarie di ottobre cercando di spingere e dare man forte al progetto del Partito nuovo, nonostante le divisioni. Crediamo infatti che il segretario cittadino del Partito Democratico dovrà rispondere a tutte le esigenze della nostra generazione, perché pensiamo al PD come ''il partito della nostra generazione''. Chi sarà chiamato a gestirlo dovrà essere capace di esaltarne il pluralismo, non più dividere, come spesso accade, adottare scelte tese all'apertura e all'inclusione, unendo le diverse identità presenti, per cui due o più identità non si sommano ma si fondono per esere identità unica e più matura, pronto ai ritmi del nuovo millennio e al passo con i tempi. Tempi ormai così veloci quelli della nostra epoca, tempi in cui divisi non si può più stare perché significherebbe essere destinati a fallire. Noi siamo il capitale creativo della nostra città e vorremmo poterlo mettere a disposizione, credendo fermamente che questo possa avvenire solo attraverso scelte politiche che traghettino il nostro territorio ad investire sulla sua eccellenza ed il suo merito. Vogliamo una politica cittadina veloce, nuova, fresca, capace di rinnovarsi e di rispondere ai temi che con animo proponiamo,con piena convinzione e determinazione, pensiamo al Sapere, all'ambiente, allo sviluppo sociale ed economico sostenibile della città ,con tutte le sue peculiarità e le scelte fatte in passato, pensiamo al tema del lavoro e del precariato e alla necessita di creare nuove opportunità da cogliere, pensiamo al tema della famiglia e alle politiche per le coppie giovani e non da ultimo al tema della dell'integrazione, della legalità e della Sicurezza. Tutti nodi sui quali si misura lo sviluppo della nostra città in un futuro prossimo, ma anche la possibilità di una generazione, la nostra. Questi temi, a noi cari, nella loro complessità , vogliamo che vengano declinati attraverso discussioni che ci vedano parte attiva di una sintesi democratica, attraverso quella che ormai è chiamata questione generazionale. In parole povere, vorremmo una grande innovazione e rinnovamento delle classi politiche dirigenti cittadine. Per noi, caro segretario che sarai eletto, sarà possibile solo affidando la rappresentanza alle giovani donne e ai giovani uomini che ambiscono a tracciare quel profilo che per chi è lontano anagraficamente è pressoché impossibile. Nel salutarla concludo con una frase tratta da ''Ad occhi aperti'' di Yourcenar: diciamo piuttosto che non riformeremo forse il mondo, ma almeno noi stessi che, dopo tutto, siamo una piccola parte del mondo. Questo è un mio pensiero l'auspicio e che anche su Vasto partecipazione, trasparenza dei percorsi decisionali e decisioni, possano essere aperti a tutti''.