Prestigiosa nomina per il direttore dell'Unità operativa di Oncologia della Asl Lanciano-Vasto Antonello Nuzzo. Il primario è stato chiamato infatti a far parte della Commissione Oncologica Nazionale, l'organo consultivo del Ministero della Salute che ha il compito di attuare un progetto compiuto di prevenzione, ricerca e indirizzo terapeutico sulla base del piano oncologico esistente e di predisporre il nuovo Piano Oncologico Nazionale, con il quale stabilire le strategie di lotta ai tumori, gli strumenti di intervento e le misure necessarie affinché il Paese si adegui rapidamente agli avanzamenti diagnostici e terapeutici. Presieduta da Umberto Veronesi, la Commissione Oncologica Nazionale è composta da un totale di 53 componenti, di cui 44 esperti del settore e 9 rappresentanti del Ministero della Salute, che restano in carica per un anno anche se il mandato è rinnovabile. Fra le molte questioni sul tavolo vi sono la trasformazione della medicina oncologica in seguito alla codifica del DNA e alle enormi possibilità che ne derivano, l'evoluzione della diagnostica per immagini e la necessità di sviluppare nuove tecniche terapeutiche anche non chirurgiche. A questi temi se ne aggiungono altri di carattere più pratico, come i tempi di attesa, le differenze che ancora resistono fra le regioni del Nord e quelle del Sud del paese e l'assistenza ai malati terminali. Il nome del dottor Nuzzo è stato proposto dall'assessore regionale alla Sanità Bernardo Mazzocca, il quale ha espresso grande soddisfazione per la scelta operata dal Ministero della Salute: ''Questa nomina consente alla nostra regione di sedere a un tavolo importante - ha commentato - dove vengono compiute scelte fondamentali in tema di programmazione nel campo dell'oncologia, e al quale la professionalità e la competenza di Nuzzo potrà offrire senza dubbio un contributo importante''. Sulla stessa lunghezza d'onda il manager Asl Michele Caporossi: ''Non può che essere motivo di grande orgoglio per questa Azienda sapere che un nostro professionista è stato chiamato a far parte di una squadra importante - ha sottolineato - che recita un ruolo di primo piano nelle scelte che riguardano i percorsi di diagnosi e cura dei malati oncologici. E' un riconoscimento alle capacità del professionista ma anche alla qualità dell'assistenza prestata dalle nostre strutture ai pazienti che sempre più numerosi affollano gli ambulatori''.
Nella foto il professor Umberto Veronesi