Solitudine e morte: il caso di Ugo Massimo Salvatore, deceduto in casa senza che nessuno si fosse accorto della sua tragica fine addirittura per un periodo di cinque, sei mesi ha lasciato sgomenti in molti. Episodio consumatosi nell'abitazione di via Pampani dove l'uomo viveva, da solo, dopo essersi separato dalla moglie e dopo aver praticamente ''troncato'' i rapporti con altri familiari. Appena appresa la notizia, il sindaco Luciano Lapenna è parso turbato e tramite l'assessore alle Politiche sociali Eliana Menna ha voluto sapere se ci si trovasse in presenza di un caso di indigenza. Ma per il povero Ugo Massimo Salvatore, 56 anni, non vi era alcuna domanda di assistenza in corso. Rimane però attualissima la considerazione, del tutto amara evidentemente, di verificare come ormai i rapporti umani, familiari ma non solo, vadano diradando sempre più, anche in una città come Vasto dove, specialmente nel centro storico, tutti o quasi si conoscono. I funerali dell'uomo sono stati celebrati questo pomeriggio nella chiesetta del cimitero comunale di Vasto.