E' in programma oggi pomeriggio una riunione dei vertici, provinciali e regionali, di Rifondazione Comunista per analizzare le questioni portate all'attenzione dalla segreteria cittadina del partito alla luce di alcune evidenti 'frizioni' createsi, ultimamente, nell'ambito della maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Vasto. Le ultime uscite di Rifondazione, che hanno fatto seguito ad altri interventi precedenti non troppo 'teneri' nei confronti di gran parte della coalizione che sostiene la Giunta del sindaco Luciano Lapenna, denota quello che è un evidente 'malessere'. Prima la denuncia della mancata concertazione in occasione dell'approvazione del nuovo piano regolatore portuale di Punta Penna (che prevede un consistente ampliamento del bacino), poi l'irritazione per i ritardi nell'assegnazione all'Ater Lanciano-Vasto di un'area per la realizzazione di sedici alloggi di edilizia popolare. Situazioni che sono sfociate - poco prima di Natale - nella richiesta di rinviare l'approvazione del bilancio di previsione 2008, nell'intento - affermano i due consiglieri del partito e l'assessore di riferimento, Eliana Menna - di meglio approfondire tutti gli aspetti dello strumento di programmazione economico e finanziaria dell'ente per il prossimo anno. Ma, a quanto pare, Lapenna ed il resto della maggioranza, non sembrerebbero intenzionati a rinviare l'approvazione del bilancio, punto inserito all'ordine del giorno del Consiglio comunale in programma domani e sabato. E' da questa riunione odierna che uscirà l'orientamento di Rifondazione sia per la prossima assise civica che per il futuro. L'impressione è che il 'via libera' a quanto pare scontato sull'assegnazione di un'area all'Ater per la realizzazione di alloggi popolari possa portare il partito a rivedere le sue posizioni ed a tornare nell'''alveo'' della coalizione contribuendo all'approvazione del bilancio.