La “Zea Fast”, nave battente bandiera portoghese, attracca al porto di Punta Penna di Vasto. Vanta una stazza lorda di 17mila tonnellate e una lunghezza di 150 metri e sarà interessata dalle operazioni di carico di 68 sezioni di torre eoliche, destinate alla realizzazione del progetto della Loangroad Energy “El Campo”, nella contea di Knox, in Texas.
"Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi, nel campo della green economy, con un investimento totale che supera i 335milioni di dollari e che sarà completato, in base ai programmi, entro il luglio 2020 - si legge in una nota dell'Agenzia Marittima Vastese -. Il carico rientra in un accordo di programma, tra l’azienda pugliese Industria Meccanica, della Val di Sangro, produttrice delle torri coliche, le Agenzie Marittime Galli di Manfredonia e la locale Agenzia Marittima Vastese".
In precedenza, sempre da Punta Penna, altre torri eoliche erano partite alla volta degli scali europei e mediorientali.
"Un programma di lavoro che dimostra la valenza strategica dello scalo marittimo di Vasto, che si proietta su nuovi segmenti merceologici di trasporto, potendo contare su maestranze e attrezzature d’avanguardia. L’esperienza, avviata già da alcuni mesi, è un chiaro esempio di come il porto possa rappresentare un concreto vantaggio competitivo per le aziende del territorio. Un sistema logistico efficiente è uno strumento di fondamentale importanza per conferire il giusto dinamismo al tessuto produttivo locale, con un chiaro sostegno alle politiche occupazionali.
Lo scalo marittimo, è rientrato, a pieno titolo, nell’agenda di Governo Regionale, ma ha bisogno, nell’immediato, della giusta attenzione per concretizzare gli investimenti necessari alla realizzazione dello snodo ferroviario e, al tempo stesso, consolidare l’esistente e sviluppare il traffico passeggeri.
La via del mare - si conclude nella nota dell'Agenzia Marittima Vastese - apporta tangibili benefici per l’ambiente, in termini di minor traffico su gomma e una maggiore sicurezza stradale, considerate anche le peculiarità dei carichi".