Domenica mattina personale del Settore Anticrimine del Commissariato di Vasto ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di T.O.L., 42 anni di Vasto, accusato di tentata estorsione e lesioni gravi ai danni di un artigiano di Vasto.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti episodi, da qualche tempo vessava con continue richieste di denaro l’esercente, il quale intimorito dal suo "profilo" delinquenziale, dava piccole somme di denaro ogni volta che si presentava nella sua bottega. Alcuni giorni addietro l’indagato, dopo aver insistentemente chiesto moneta, al rifiuto ed all'invito ad uscire dal locale, dapprima minacciava gravemente l’artigiano e poi lo colpiva con schiaffi ed un pugno, cagionandogli lesioni gravi. Il piccolo imprenditore decideva allora di rivolgersi al Commissariato di Vasto, denunciando i fatti.
Personale dell'Anticrimine, dopo le indagini, formulava all’Autorità Giudiziaria motivata richiesta di custodia cautelare in carcere.
"I gravi indizi di colpevolezza forniti dagli investigatori - sottolinea il commissario Rosetta Di Santo - permettevano al Gip Italo Radoccia di emettere l’ordinanza restrittiva, attesi altresì il pericolo di reiterazione del reato e la spiccata pericolosità sociale di T.O.L., già pregiudicato per reati commessi con violenza alla persona, nonché autore di numerose violazioni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale precedentemente impostagli". Domenica mattina veniva rintracciato a Vasto Marina dalla Polizia e trasferito nel carcere di Torre Sinello.
"Attualmente i gravi fatti denunciati dall’artigiano risultano essere un episodio isolato nel contesto vastese - rimarca il commissario Di Santo -, non inquadrabile in un sistema estorsivo ai danni di esercenti. A tal proposito il territorio vastese è costantemente monitorato con una proficua attività di prevenzione dalla Polizia di Stato, la quale inoltre invita chiunque a denunciare immediatamente fatti illeciti di tal natura al fine di stroncare sul nascere attività estorsive ai danni dell’economia locale".