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LA RASSEGNA ''UN ALTRO TEATRO'' FA TAPPA AL 'ROSSETTI'

a cura della redazione
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Cinque spettacoli, dal 20 dicembre 2007 al 4 aprile 2008 per la rassegna ''Un altro teatro'' viaggio attraverso la drammaturgia del nostro tempo che fa tappa al Teatro Rossetti. Il sipario si apre su un altro capolavoro, dopo''A cena col diavolo'', di Jean Claude Brisville. Si tratta di ''Napoleone a Sant'Elena'', minuzioso resoconto dello scontro tra Bonaparte e il suo carceriere, il Governatore dell'isola, l'inglese Hudson Lowe, dove la genialità e il carisma del corso avranno la meglio sul grigio esecutore di ordini. Un terzo personaggio misterioso e sorprendente, Montholon cortigiano volontariamente esiliatosi insieme a Napoleone, renderà la vicenda ancora più intrigante e piena di suspence. Il tutto in uno spazio senza tempo: la residenza-prigione di Longwood a Sant'Elena, isola circondata dall'Oceano, battuta dai venti, ancora oggi difficilmente raggiungibile. Un autentico inferno che fa da contraltare alla grandezza del prigioniero, raccontato con grande incisività da Ennio Coltorti. Il 5 gennaio, alle h. 21.00, con replica alle h.17,00 il giorno successivo, va in scena, in prima nazionale, ''Un banale incidente'' commedia in due atti di Roberto Lerici, diretta e interpretata da Massimo De Rossi e con Assunta Nugnes. La pièce racconta l'appassionante viaggio nella notte di un uomo, o meglio di un attore dei nostri giorni. Per compiere questo viaggio il nostro protagonista si servirà delle maschere di personaggi famosi e no, presi in prestito dalla storia, dalla letteratura, dal mito, dal mondo del teatro; maschere che sanno e fanno ridere e che ci aiutano a guardare in faccia l'assurdità della vita e della morte. L'8 febbraio il Rossetti ospita Security, un'ora e mezza di dati, di fatti, di riscontri su quanto accaduto in quel tragico 11 settembre 2003. Un'ora e mezza degna di una inchiesta giornalistica che riporta ai fasti del teatro di denuncia contro la superficialità dei media. Ne è protagonista Raimondo Brandi, autore e interprete della commedia. Un percorso a ritroso nel tempo in forma di monologo, ci aspetta il 14 marzo con Che gusti ci sono, di e con Rosario Lisma. Semifinalista al Premio Scenario 2007, lo spettacolo ha l'andamento della spiazzante autobiografia di chi ha una vita davanti; di uno che studiava a Roma e quando scendeva nell'isola faceva i conti con invasivi MacDonald's, che avevano soppiantato mitici bar e con la nostalgia di gelati e arancini. Gran finali il 4 aprile con Dramlot, a metà strada tra la commedia dell'Arte e l'introspezione, passando attraverso l'utilizzo di testi ''alti'', da Euripide a O' Neill, a Shakespeare ed altri ancora. Tutto ciò ha permesso di giocare o meglio di ''delirare''su quelle che sono le meschinità dell'uomo: la meschinità, l'ambizione, il sopruso, la vendetta ed altre nefandezze. Firma la regia Michele Modesto Casarin.
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