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Cronotachigrafo falsato col trucco della calamita: sanzioni pesanti per un autotrasportatore

Controlli della Polstrada sull'A14 Adriatica: 'beccato' e denunciato il conducente di un camion

redazione
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In seguito all’intensificazione dei controlli sul territorio di competenza, una pattuglia della Polstrada di Chieti, in servizio di vigilanza lungo l'autostrada A14, ha intimato l’alt ad un camionista che viaggiava in direzione sud.

Accortisi dell’eccessiva stanchezza del camionista e di un suo notevole stato di agitazione, gli agenti hanno avviato verifiche sul cronotachigrafo installato sul mezzo al fine di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo imposti dalla legge per chi esercita il trasporto professionale. Ed ecco la 'sorpresa': nonostante il mezzo al momento dell’alt degli agenti della Polstrada era in movimento, dalla lettura del dispositivo lo stesso risultava falsamente a riposo. Sono scattati subito i controlli sul mezzo che hanno permesso di trovare un grosso magnete installato sul sensore del tachigrafo. Tale magnete consentiva al conducente di poter guidare per ore e ore risultando sempre a riposo e ingannando eventuali controlli, mettendo a serio pericolo la propria incolumità ma anche quella degli altri utenti della strada. "La stragrande maggioranza degli incidenti e di morti sulle strade, infatti - ricordano alla Polstrada -, sono dovuti a distrazioni e stanchezze di chi è alla guida".

Pesanti le sanzioni a cui il camionista, un uomo di 47 anni residente a Potenza andrà incontro: multa di circa 2 mila euro e sospensione della patente di guida fino a 3 mesi. Il camionista è stato altresì denunciato all’Autorità Giudiziaria per la rimozione ed omissione dolosa di cautela contro gli infortuni sul lavoro.

Sempre nei giorni scorsi, un altro camionista è stato severamente sanzionato dalla Polstrada, per aver guidato per quasi 15 ore consecutive con sole 5 di riposo (quando la normativa consente di guidare al massimo 9 ore al giorno e fare un riposo di ben 11).

Intensificati, dunque, i controlli predisposti dal comandante della Polstrada di Chieti, Fabio Polichetti, sul settore del trasporto professionali di merci, sia nazionale che internazionale.

Da inizio anno sono state oltre 800 le infrazioni contestate e tra queste spiccano proprio quelle per il mancato rispetto della normativa comunitaria in materia di tempi di guida e di riposo, alterazione e/o manomissione del tachigrafo, irregolarità o mancanza della documentazione di viaggio.
"Tali controlli mirano a garantire - spiega Polichetti -, non solo la sicurezza stradale, per far si che i conducenti professionali, costretti a stare ore e ore al volante, nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili, ma perseguono anche l’obiettivo di garantire una leale concorrenza tra le imprese che effettuano trasporto su strada di merci, e quindi tutelano chi le regole le rispetta".

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