Con reiterate condotte di minaccia e molestia, con pedinamenti, insulti e appostamenti sotto casa, l’uomo ha reso la vita impossibile all’ex moglie tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita e ad uscire di casa solo se accompagnata.
La coppia si era separata ormai da tempo e, in seguito alla denuncia sporta dalla donna, supportata dai certificati medici a seguito delle lesioni subite, l’uomo in passato era già stato imputato per i reati di maltrattamenti e lesioni, tanto che nei suoi confronti era stata emessa la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con la prescrizione di non avvicinarsi né all’ex moglie, né ai figli.
Dopo la cessazione della predetta misura cautelare, avvenuta nello scorso agosto, l’uomo ha ripreso ad avere un atteggiamento aggressivo e molesto nei confronti della persona offesa. In un’occasione, in preda alla gelosia, l’aveva pedinata in pubblica via, minacciata, colpita sulla schiena con un telefono cellulare e aggredita verbalmente nonostante la presenza di altre persone. L’ultimo episodio risale al mese di settembre quando, dopo averla insultata nuovamente, le aveva sputato sul viso. La donna lo aveva avvertito che avrebbe chiamato la Polizia scatenando così l’ira dell’ex marito che aveva reagito strattonandola e colpendola alle spalle con uno schiaffo, cagionandole lesioni.
Tutti questi comportamenti hanno costretto la donna a subire ancora prevaricazioni e a vivere in un perdurante stato di paura e di soggezione. A seguito dei fatti su descritti, il Giudice del Tribunale di Vasto ha considerato la particolare personalità dell’uomo, incline ad atti di sopraffazione e ha ritenuto opportuno adottare nei suoi confronti una nuova misura cautelare, consistente nel divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, mantenendo dalla stessa una distanza di almeno 1.000 metri e con divieto di intrattenere con la predetta qualsiasi tipo di comunicazione telefonica, anche indiretta.
Comunicazione del Commissariato di Vasto