Un’alleanza con tutte le istituzioni, dalla Regione Abruzzo al Governo nazionale, per attrarre risorse finanziarie da utilizzare per una serie di interventi, compresi l’ammodernamento e la distrettualizzazione delle reti distributrici.
E’ con questo obiettivo che il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione presentata dal centrosinistra e votata anche dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle, sulla emergenza idrica causata dalle condotte colabrodo.
E’ stato invece bocciato il documento proposto da cinque consiglieri del centrodestra. L’argomento è stato al centro del dibattito in aula culminato con l’audizione del presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe che ha dovuto rintuzzare gli attacchi delle minoranze. Alla fine della discussione è stata approvata la risoluzione che prevede l’adeguamento di alcune opere di captazione al fine di aumentare la quantità della risorsa idrica disponibile; l’ulteriore aumento della disponibilità idrica attraverso la potabilizzazione di acque di risulta sui fiumi Sangro e Trigno; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione tra i diversi sistemi acquedottistici gestiti; il potenziamento degli interventi di ricerca perdite, in modo particolare nelle aree più sofferenti (Vasto, San Salvo ed Alto Vastese) e l’ammodernamento e la distrettualizzazione delle reti distributrici.
“I cittadini sanno bene che la problematica della carenza idrica di Vasto è dovuta prevalentemente alla vetustà delle reti sottostanti con perdite pari al 70% e alla mancanza di potabilizzatori sul versante dei fiumi Verde, Sangro e Trigno”, dice il sindaco Francesco Menna, “a fronte di questa situazione preme sottolineare a caratteri cubitali che con soddisfazione si è lavorato insieme ai rappresentanti della Lega e del Movimento 5 Stelle ad un documento sulla crisi idrica che fissa degli obiettivi importanti per la città. Abbiamo chiesto una Santa Alleanza con tutte le istituzioni, dalla regione Abruzzo a guida centrodestra e Governo nazionale per attrarre risorse”.
Per Vincenzo Suriani, Alessandro d’Elisa, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Edmondo Laudazi “la maggioranza non è stata in grado di fare prevalere l’interesse dei vastesi su quelli della sua parte politica: noi continueremo a vigilare per evitare gli aumenti tariffari”.