Il fine settimana coincide con le ''Giornate Amnesty 2007'' anche in Italia, in oltre cento città : i volontari di Amnesty International distribuiranno materiale informativo e la candela, da 46 anni simbolo del movimento, in cambio di un'offerta minima di 7 euro. All'iniziativa partecipa anche il gruppo di Vasto che sarà presente in piazza Rossetti, domani, dalle ore 10 alle 20. La candela sarà disponibile in tre differenti versioni, secondo la colorazione e la profumazione (rosso scuro alle spezie, avorio alla vaniglia, blu all'essenza muschio e bacche), e confezionata in una bustina di carta riciclata con il logo Amnesty International. Anche quest'anno, come ricordano i responsabili vastesi, ''il ricavato servirà a finanziare le attività dell'organizzazione per i diritti umani, continuare a chiedere libertà per i prigionieri d'opinione, processi equi e rapidi per tutti i prigionieri politici, l'abolizione della pena di morte e la fine di torture, sparizioni ed esecuzioni extragiudiziali. Amnesty, dunque, ha bisogno del sostegno economico dei suoi iscritti e di tutti gli appartenenti alla società civile. In particolare, la campagna al centro delle ''Giornate Amnesty 2007'' riguarda il rispetto dei diritti umani in Cina, in occasione delle Olimpiadi che si terranno nel 2008 a Pechino: l'organizzazione internazionale teme fortemente che sviluppi negativi possano compromettere od offuscare alcuni passi positivi compiuti in materia di diritti umani, come le recenti riforme del sistema d'applicazione della pena di morte o l'introduzione di nuove norme sul lavoro dei giornalisti stranieri in Cina. L'imprigionamento continuo di numerosi attivisti per i diritti umani e giornalisti, e l'uso della sorveglianza di polizia o degli arresti domiciliari per limitarne le attività , continuano a macchiare la reputazione del governo cinese sui diritti umani, all'estero come all'interno del paese''. E' possibile aderire all'iniziativa, patrocinata dal Segretariato della Rai e realizzata grazie alla collaborazione della Cereria Lumen, anche attraverso il sito www.amnesty.it.