Tra le questioni di maggior rilievo, all'ordine del giorno della riunione del Consiglio comunale di Vasto, convocata per la mattinata di domani, venerdì14 dicembre, figura l'assegnazione dei tre lotti destinati all'edilizia economica e popolare ancora disponibili nel popoloso quartiere San Paolo. Tre sono i richiedenti: l'Ater Lanciano-Vasto e le cooperative ''Gardenia'' e ''Faro blu''. Nelle ultime settimane, la questione relativa all'assegnazione di questi tre lotti ha messo in evidenza una piattaforma di serrato confronto all'interno della maggioranza consiliare di centrosinistra, che appare oggi divisa in due fronti. Ad alimentare le divisioni, sono soprattutto i dubbi avanzati da alcuni consiglieri i quali, in virtù di un ricorso pendente dinanzi al Tar, avrebbero preferito discutere dell'argomento soltanto dopo il pronunciamento del Tribunale amministrativo. Ma ad accelerare i tempi era arrivata, a fine novembre, la richiesta del presidente dell'Ater Lanciano-Vasto, Isidoro Malandra che aveva pubblicamente stigmatizzato il Comune proprio per la mancata assegnazione di un'area edificabile dove, sulla base di un finanziamento regionale, l'Agenzia dovrebbe realizzare una palazzina da 15 alloggi. Entro la fine dell'anno, infatti, l'Ater dovrà avere un'area a disposizione, pena la perdita del finanziamento. Oltre a ciò anche altri argomenti al centro dei lavori dell'assise civica cittadina, che si riunirà in seduta straordinaria. Tra questi un accordo di programma per la tutela della Costa Teatina, l'adesione alla Fondazione per l'arte, l'archeologia e la cultura del Comprensorio ed il Piano di azione locale del Vastese 2007-2013 che costituisce il punto di partenza per la programmazione di infrastrutture e servizi a livello comprensoriale.