Oggi pomeriggio alle ore 16 presso l'auditorium dell'Agenzia per ll Promozione Culturale di via Michetti. Data e orario della pubblica assemblea, organizzata dal Comune di Vasto, per l'illustrazione dei progetti di ampliamento del porto di Punta Penna, contenuti nel nuovo piano regolatore portuale recentemente approvato dal Consiglio comunale. Progetti che prevedono per lo scalo vastese un investimento complessivo di 145 milioni di euro, che porterà il bacino a raddoppiare, di fatto, la sua ampiezza e funzionalità . L'accesso al porto sarà collocato verso sud ed avrà una imboccatura di circa 180 metri di raggio. Oggi il porto ha uno specchio d'acqua di 198 mila metri quadrati (ma solo 121 mila formano il bacino). Le banchine hanno uno sviluppo di 700 metri e la profondità media dei fondali è di 7 metri. Verrà demolito il mercato ittico e sorgeranno uffici e servizi a ridosso dell'attuale caserma di accesso al porto della Guardia di Finanza. Il traffico delle merci è stato stimato in 800 mila tonnellate all'anno per i prossimi 5 anni, e oltre 1 milione di tonnellate nei prossimi 10 anni. Sulle banchine, sempre secondo i piani di sviluppo, arriverà anche la rete ferroviaria di collegamento con la zona della Fox Petroli per un investimento che dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro. All'incontro di oggi prenderanno parte il sindaco della città , Luciano Lapenna, ed un tecnico della 'Modimar', la società incaricata dalla Regione Abruzzo della redazione del nuovo piano regolatore portuale, l'ingegner Paolo Contini. Si attende una platea piuttosto nutrita, in prima fila i membri del Cda del Consorzio Industriale, diversi esponenti politici, cittadini, ovviamente, ma anche associazioni e movimenti che hanno espresso non pochi dubbi sulla fondatezza e la necessità dell'ampliamento (su tutte ''Porta Nuova'' e l'Arci).