Per la variante alla Statale 16 sono disponibili 87 milioni di euro, ma tra i comuni di Vasto e San Salvo non c’è ancora l’accordo sul tracciato.
E’ quanto emerso dalla riunione che si è tenuta nelle scorse settimane all’Aquila tra i rappresentanti dell’Anas e gli amministratori locali. Erano presenti il vice sindaco di Vasto Giuseppe Forte con i tecnici del settore Lavori Pubblici, la sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca, i rappresentanti della Provincia, il consigliere con delega alla viabilità Vincenzo Sputore e l’ingegner Nicola Pasquini, oltre agli ingegneri Ruocco e Marasco dell’Anas.
Al centro dell’incontro le annose problematiche legate alla viabilità della Statale 16, le cui criticità si fanno sentire soprattutto in estate quando il traffico nel tratto urbano dell’importante arteria viaria che attraversa la Marina, in un’area densamente abitata, è particolarmente intenso. Le amministrazioni comunali di Vasto e San Salvo concordano sulla necessità di una variante che decongestioni il traffico, ma non c’è ancora accordo sul tracciato.
“Ho ribadito la posizione assunta dal consiglio comunale il 3 aprile 2017”, spiega Forte, “in quella occasione l’assemblea civica ha approvato all'unanimità un documento, frutto della condivisione tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione, con il quale dice no al tracciato proposto dall’Anas che prevede la realizzazione di una galleria in località Trave, proponendo in alternativa un percorso a monte che ricalca un vecchio progetto della Provincia”.
Il tracciato proposto dal consiglio comunale di Vasto in alternativa a quello progettato dall’Anas parte a nord, in corrispondenza del ponte sul Fiume Sinello, ricalca il tratto iniziale di una strada di bonifica dismessa, prosegue salendo lungo il Vallone Maltempo per attraversare Sant’Antonio Abate e ridiscendere a sud di Vasto Marina ricollegandosi alla Statale 16 nei pressi della Fondovalle Trigno.
Il problema è che i soldi disponibili – 87 milioni di euro – non sono sufficienti. Da qui l’invito del presidente della Regione Marco Marsilio affinché le due amministrazioni comunali trovino una sintesi sul percorso.
“La mini-variante proposta dall’Anas è l’unica soluzione fattibile”, sostiene dal canto suo Tiziana Magnacca, “su questo tema di vitale importanza non ci dobbiamo dividere, ma dobbiamo trovare una sintesi come dice il presidente Marsilio, altrimenti quei soldi verranno dirottati altrove. A metà settembre ci sarà un nuovo incontro, spero che in quella occasione venga trovata la quadra”.
Per Forte al problema della insufficienza dei fondi si potrebbe sopperire procedendo per lotti funzionali.
Della variante alla Statale 16, nel tratto urbano Vasto-San Salvo, si parla ormai da diversi lustri. Si tratta di un’opera pubblica importante che risolverebbe le attuali criticità.