Ha prevalso il buon senso e non la politica, questa volta, grazie anche all'interessamento del vice comandante della Polizia Municipale, maggiore Paolino Di Lello, il quale è andato a fondo di quella che era diventata la 'barzelletta' della città , stiamo parlando di via delle Croci (tratto compreso tra Via Tobruk e Via Madonna dell'Asilo), al punto che ha disposto, a decorrere da domani, l'entrata in vigore del senso unico di marcia, da via Tobruk a scendere, con possibilità di sosta sul lato sinistro, come da Ordinanza Dirigenziale firmata ormai un mese fa, il 12 novembre, ma osteggiata dall'assessore al ramo, forse non resasi pienamente conto dei disagi che sono costretti a vivere pedoni e automobilisti, stretti nella morsa del traffico e alle prese con gli indisciplinati, per la mancata attuazione del Piano Urbano Traffico e la quasi totale assenza di controlli. Ben vengano i cartelli che indicano i nomi delle strade, o quelli in sostituzione dei vecchi segnali stradali, ma è poco rispetto a ciò che si aspettano i cittadini. Risolto il problema di via delle Croci, altre strade, invece, continuano ad essere abbandonate, 'terre di conquista'. Sono tante le segnalazioni che ci pervengono, la gente non ne può più della maleducazione che imperversa. Alcune settimane fa, riportammo lo sfogo di alcuni abitanti di via Dante Gabriele Rossetti, dove regna il caos totale, per non parlare di via Silvio Pellico dove, da quando è stato inaugurato il Centro Sportivo dei Gabrielini, è quasi impossibile transitare pure con la bicicletta; che dire, poi, di via D'Annunzio (tratto compreso tra via Michetti e via Madonna dell'Asilo), corso Mazzini, via Machiavelli e traverse, centro storico, via Ciccarone o via Pitagora. Manca la buona volontà e non è vero, come qualcuno ha affermato, che a Vasto è difficile cambiare pure un segnale stradale, difficoltà che nascono, evidentemente, dagli uffici preposti del Comune. A distanza di settimane, nonostante la nostra segnalazione per un immediato intervento, chi entra in città da via del Porto trova ancora il segnale indicante Vasto con l'aggiunta (a mano) della parola ''lesbiche''. Non facciamo bella figura, evidentemente, nei confronti dei turisti, ma tant'è.