Le ultime operazioni tese a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti portate a termine dai Carabinieri della Compagnia di Vasto, pongono l'accento su una realtà a tutti evidente: nel territorio aumenta sempre più il consumo di droghe, soprattutto di cocaina ed eroina. Lo testimoniano anche le cifre in possesso del Sert di Vasto, il servizio della Asl per la cura dalle tossicodipendenze, che attestano un'attività in costante crescita, con circa 500 utenti in trattamento, la cui età si abbassa sempre più. Come hanno potuto verificare i Carabinieri in un anno e mezzo di indagini e intercettazioni, che hanno portato a stroncare un consistente canale di spaccio di eroina e cocaina facente capo a due coniugi rom vastesi e ad altre due donne della stessa etnia oltre ad una giovane coniugata con un rom, molti dei tossicodipendenti che a loro si rivolgevano erano alla ricerca di uno 'sballo' crescente mediante micidiali mix di eroina e cocaina. Anche il Sert, d'altra parte, conferma che, pur essendo ancora l'eroina a mantenere il primato tra le droghe, l'eroinomane ''puro'' degli anni passati ha ceduto il posto al ''policonsumatore'', che passa con disinvoltura dall'eroina alla cocaina, alle droghe sintetiche, all'alcol. I dati dicono che, rispetto al passato, i tossicodipendenti vivono oggi in una condizione di maggiore integrazione sociale e lavorativa, che li rende meno riconoscibili e, quindi, meno discriminati. E nemmeno le modalità di assunzione delle droghe sono più le stesse: oggi c'è la tendenza a preferire l'inalazione, il fumo, l'ingestione.