L'Associazione culturale ''Sofia'', in collaborazione con l'associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, l'8 e il 9 dicembre prossimi sarà in piazza Rossetti per sostenere la ricerca per la lotta questa patologia, prima causa di morte dei bambini nell'età prescolare che ha origine nel sistema nervoso simpatico e si presenta nella maggior parte dei casi con metastasi allo scheletro e al midollo. ''La raccolta di fondi - spiega il presidente del sodalizio Antonio Monteodorisio - verrà svolta attraverso la vendita di cioccolato senza ogm e formelle natalizie di ceramica disegnate da Nunzio Ardiri. Con soli 5 euro è possibile contribuire a dare una reale speranza di vita per questi bambini. E' il primo appuntamento con la città dell'associazione ''Sofia'' e abbiamo scelto di scendere in piazza con un'iniziativa sociale, in questo periodo natalizio, per avere l'opportunità di confrontarci con un maggior numero di persone - ha concluso il presidente - e far conoscere meglio la pluralità dei nostri interessi e dare maggiore efficacia a questo nostro intervento''. Neuroblastoma è una forma tumorale che colpisce le cellule nervose dei gangli simpatici. Nell'età pediatrica è la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali. Può colpire soprattutto la ghiandola surrenale (presentandosi come una tumefazione addominale) e i gangli simpatici paraspinali (potendo comparire in qualsiasi tratto della colonna vertebrale: addominale e toracica). I sintomi più diffusi della malattia sono: febbri, anemia, inappetenza, ecchimosi intorno alle orbite. Le metastasi, frequenti e precoci, colpiscono le ossa, i linfonodi, il fegato e il midollo osseo. La diagnosi di Neuroblastoma va eseguita e confermata in un centro di ricerca specializzato, effettuando analisi mirate; questa è una fase importante per stabilire il grado di estensione della malattia (stadio) e decidere la cura appropriata.