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Pulizia della spiaggia a Punta Penna: "Grande lavoro di squadra"

Coinvolti internati, ospiti della Comunità “Papa Giovanni XXIII” e personale della Cogecstre

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Detenuti, ospiti della Comunità “Papa Giovanni XXIII”  e personale della Cogecstre. Una vera e propria task force è stata messa in campo per pulire la spiaggia di Punta Penna, nella riserva naturale di Punta Aderci. Trattandosi di un’area protetta gli interventi per la rimozione dei rifiuti spiaggiati e accumulati sulla battigia è avvenuta rigorosamente a mano.

Hanno partecipato ai lavori i detenuti coinvolti nel progetto “Marina mia” e i ragazzi ospiti della comunità “Papa Giovanni XXIII” di località San Lorenzo, insieme ai dipendenti della Cogecstre, la cooperativa di Penne che ha in gestione l’area protetta. Tutte le altre tipologie di rifiuti (plastica, vetro, polistirolo ecc.) vengono costantemente rimosse, in tutte le spiagge della riserva (Punta Aderci, Libertini, Mottagrossa), sempre manualmente con l’aiuto dei ragazzi ospiti dei centri di accoglienza delle cooperative sociali “Versoprobo” e “Luna” con cui il Comune di Vasto ha stipulato un protocollo d’intesa.

Gli interventi programmati per la pulizia completa dell’arenile, oggetto di screening pubblicato sul sito del Comune, verranno realizzati da Pulchra in base alla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di aree protette che tiene conto delle esigenze di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario.

È stato possibile effettuare l’intervento di pulizia solo manualmente in quanto parliamo di una spiaggia all’interno di una riserva naturale”, afferma l’assessore alle Politiche ambientali con delega alle aree protette e all’ecologia Paola Cianci, “grazie di cuore a tutti coloro che hanno supportato il Comune di Vasto nelle pulizie mettendo in campo un grande lavoro di squadra. L’ amministrazione comunale ha dimostrato, anche questa volta, una grande attenzione per la tutela delle sue aree protette garantendo ai turisti e ai residenti la fruibilità sostenibile delle stesse”.

Anna 

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