Aree verdi abbandonate, strade sconnesse e rifiuti per strada. Cinque consiglieri comunali denunciano il degrado di alcune zone della città e, in caso di persistente mancato intervento, annunciano una mozione di sfiducia per la censura degli amministratori comunali.
“I servizi sono peggiorati, in particolare quelli relativi alla raccolta dei rifiuti e allo spazzamento”, sostengono Edmondo Laudazi, Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Alessandro D’Elisa, “la situazione ha raggiunto livelli intollerabili. Basta guardarsi attorno ed osservare le aree verdi abbandonate, le strade sconnesse, il disordine imperante. In ultimo chiediamo, pubblicamente di intervenire in merito alla raccolta dell’indifferenziato monosettimanale, in mancanza atavica della isola ecologica che ha fatto sorgere come funghi migliaia di piccole discariche diffuse su tutto il territorio. Nella zona industriale, ad esempio, l’accumulo indiscriminato delle cassette vuote di pesce, provoca situazioni intollerabili ed al limite della emergenza sanitaria.
Il mancato posizionamento dei contenitori per la raccolta degli abiti usati, promessi da anni ma ancora assenti sul territorio, ha come risultato la diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, poiché tutti gli abiti usati finiscono o nei comuni vicini o nei bidoni dei rifiuti indifferenziati. Il mancato trattamento dei tigli dei viali cittadini e la conseguente emissione di resine che finiscono sulle auto o sui marciapiedi rende la nostra città – le cui strade non vengono lavate mai – non solo difficile da pulire, ma crea anche una enorme carta moschicida appiccicosa ed antigienica. Questi sono alcuni degli inconvenienti più evidenti che imporrebbero al sindaco Francesco Menna urgenti aggiustamenti organizzativi sulle deleghe della sua inefficiente giunta”, concludono i consiglieri.