Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti i Carabinieri della compagnia di Vasto hanno arrestato Ettore Bevilacqua, 27 anni, di Vasto e la moglie, Elisa Bevilacqua, 20 anni, anche lei di Vasto. Il primo è stato rinchiuso nel carcere di Vasto, la donna ristretta ai domiciliari perché madre di un bimbo di un anno e di una piccina di appena due mesi. Con la coppia, al centro di un canale di spaccio che, nel giro di un anno, ha portato al sequestro di cento grammi di eroina e cocaina, sono stati denunciati a piede libero con la stessa accusa in sette, tutti maschi: D.L., 24 anni, di San Severo, che secondo le indagini portava a Vasto la cocaina e poi sei vastesi: D.D.G., 29 anni, D.D.N., 27 anni, G.A., 34 anni, C.A., 36 anni e A.M., 25 anni, C.G., 39 anni. Le indagini partirono un anno fa, dall'incendio doloso di una vettura in località San Michele: da allora, con appostamenti e intercettazioni ambientali e telefoniche, i Carabinieri hanno appurato che la coppia riforniva costantemente di droga un centinaio di tossicodipendenti locali, ma anche del circondario e di alcuni comuni del Molise, tra cui Termoli e Montenero di Bisaccia. Eroina e cocaina venivano consegnate in alcuni punti prestabiliti della città e, se la richiesta avveniva di notte, il prezzo saliva, anche 150 euro a dose. Le indagini hanno avuto un'accelerazione quando, sistemata una microspia sotto la carrozzeria dell'auto della donna, che effettuava le consegne di giorno, i Carabinieri sono riusciti a entrare in possesso di solide prove, poi servite al pubblico ministero, Anna Rita Mantini, che conduce l'inchiesta, per chiedere gli arresti al gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti.