Due esperienze singole, o un breve percorso, attraverso l’identità primigenia, corporea e interpersonale dove si scrive, pian piano e con poche parole alla volta, per riscoprire, per celebrare forse, il mistero e il senso della relazione con se stessi.
1° Seminario - Esperienze sensoriali. Domenica 17 marzo 2019, ore 10:30-13:00.
“Bisogna dar corpo, creare un mondo dotato di peso e di spessore”. (F. O’Connor)
Introducendo il significato del lavoro autobiografico si ripercorreranno percezioni corporee essenziali, a queste si assoceranno sensazioni, ricordi, parole. Un dialogo interiore e vivo potrà restituire voce e profondità abbracciando, nutrendo, il proprio essere nel mondo.
2° Seminario - Lessico familiare. Domenica 31 marzo 2019, ore 10:30-13:00.
“Il mistero crea un grave imbarazzo per la mentalità moderna”. (F. O’Connor)
Attraverso il confronto con il pensiero analitico sul femminile e sul maschile si esplorerà il mistero della loro fusione, da cui origina un nuovo progetto incarnato. Saranno sempre le più semplici parole a permettere di superare l’imbarazzo che il “non detto” comporta.
Perché proprio dei seminari esperienziali sulla scrittura di sé?
Nelle ricerche scientifiche sulla scrittura e il benessere “si è rilevato che già la semplice denominazione verbale di un’emozione ha effetti positivi sul vissuto relativo all’esperienza in questione e sull’esperienza di sé in generale” (Schwartz, 1990; Pennebaker, Chung, 2007, Solano, 2007). Questi dati, che appaiono già significativi, aprono ad un’interessante domanda: che cos’è il ‘Sé’?
“Differenti prospettive teoriche concordano su un punto: ci sono almeno due fondamentali sfaccettature del Sè: l’‘Io’, un soggettivo e implicito senso del sé, agente causale e pensante, e il ‘me’, un senso del sé oggettivo ed esplicito, con peculiarità e caratteristiche uniche e riconoscibili, rappresenta l’idea che una persona ha di se stessa” (Mammarella, Di Domenico, 2011).
Nello scrivere, più che nella conversazione, queste due ‘sfaccettature’ si trovano a interagire tra loro. In particolare nella scrittura autobiografica, ‘Io’ e ‘me’ vengono riflessi nei ruoli del protagonista, agente causale di ogni storia raccontabile, con ‘desideri’ e ‘obiettivi’ propri, che si sviluppano generando una trama dotata di un significato; e del narratore: personaggio riconoscibile dalla sua ‘voce’, a volte personificato, ubiquitario al racconto, che lo esplicita e lo oggettivizza.
Rielaborando l’esperienza personale attraverso la narrazione queste due parti, che compongono il Sé, vengono riunificate attraverso le parole sotto lo sguardo e nella mente dello scrittore: la persona reale che affida le vicende del protagonista alla voce del narratore e le rende intelligibili.
Presso: Mondadori Bookstore Vasto, Via circonvallazione Histoniense, 3 - Vasto (CH).
Prenotazioni: Mondadori Bookstore Vasto, 0873.380186.
Info: 338.9866874, Dott. Giorgio Conti.