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Semafori cittadini non a norma: per le sistemazioni "dobbiamo trovare le risorse"

L'assessore Barisano fa il punto della situazione. Ripristinato quello all'incrocio viale Paul Harris-Circonvallazione

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E’tornato in funzione il semaforo situato sulla circonvallazione Istoniense, all’incrocio con via Paul Harris, ma in città ci sono altri sedici impianti non a norma. Dopo tante proteste, interrogazioni ed interpellanze da parte dei consiglieri d’opposizione, il Comune ha provveduto a ripristinare l’impianto semaforico sulla trafficatissima arteria a scorrimento veloce, più volte in passato teatro di incidenti. Per farlo tornare in funzione ci sono voluti circa 8mila euro. A sollecitare a più riprese la sua riattivazione è stato soprattutto il consigliere di Fratelli d’Italia-An, Francesco Prospero, firmatario nei mesi scorsi di una interpellanza con la quale veniva posto l’accento sulla presenza, in quella zona, di istituti scolastici e di impianti sportivi (Palazzetto dello sport, Bocciodromo e piscina).

“Stiamo ragionando anche sugli altri semafori che non sono tutti a norma”, spiega l’assessore Gabriele Barisano“cioè non rispettano le nuove normative. Stiamo pensando ad un project financing. Di sicuro su questa problematica c’è l’attenzione dell’amministrazione comunale, su questo voglio quindi rassicurare i cittadini, dobbiamo però trovare le risorse”.

Nel frattempo è stato spento il semaforo “intelligente” posto all’intersezione con via Ragusa e piazza Fiume, alla Marina. Bersaglio nella scorsa estate delle proteste degli automobilisti inferociti per le file che si creavano in attesa che scattasse il verde, l’impianto è stato messo a riposo in attesa che l’amministrazione decida la sua sorte.

Il sindaco Francesco Menna ha accennato alla possibilità che venga collocato altrove dal momento che a Vasto Marina sono state realizzate dall’Anas due rotatorie la cui funzione è proprio quella di rallentare il traffico veicolare e aumentare la sicurezza di quel tratto di strada particolarmente frequentato, soprattutto in estate. Ma anche quei rondò sono finiti nel mirino degli automobilisti, perché a loro dire presentano delle criticità certificate dalle tracce di pneumatici lasciate sul terreno dell’aiuola interna, segni che secondo i residenti dimostrano che qualcosa non quadra. Ma su questo punto sia il sindaco Menna, sia l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Forte hanno ribadito di essersi più volte interfacciati con i tecnici dell’Anas e di aver avuto sempre ampie rassicurazioni. Sta di fatto che auto e mezzi pesanti tagliano dritto senza seguire la curva disegnata dalle canalizzazioni.

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