Nelle province di Chieti, Campobasso e Foggia, personale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Chieti hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo abruzzese, Stefano Gallo, nei confronti dei componenti un sodalizio criminale operante tra San Salvo e l’area del Vastese.
L’operazione di servizio - si legge in una nota - costituisce il secondo atto dell’Operazione “Evelin” che lo scorso novembre aveva permesso di disarticolare, al termine di complesse attività investigative durate circa un anno e mezzo, una "agguerrita organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e alla commissione di atti intimidatori – anche attraverso l’uso di armi – per garantirsi l’egemonia sul territorio e sulle principali piazze di spaccio". Il provvedimento ha interessato il sequestro di 4 immobili, quote di 5 società, un'attività commerciale (il Bar Evelin) a San Salvo e 19 autovetture, per un valore equivalente al profitto illecito stimato in almeno un milione e duecentomila euro.
L’aggressione dei patrimoni illeciti consente di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettività i beni accumulati per finalità sociali. La misura odierna - si conclude nella nota congiunta di Finanza e Carabinieri - testimonia la volontà della Magistratura e delle Forze di Polizia di voler sradicare completamente il sodalizio criminale dal territorio privandolo delle fonti di finanziamento e dei proventi illecitamente acquisiti.
L’obiettivo finale è il ripristino di adeguati livelli di legalità e sicurezza pubblica sul Vastese, come in tutta la provincia di Chieti".