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Il giovane vastese Davide Petrella testimonial Airc: "Conosco l'Italia migliore, quella generosa"

Quando ha perso i genitori per il cancro ha rischiato di essere schiacciato dal dolore. Poi è riuscito a trasformarlo in qualcosa di positivo: il volontariato

redazione
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Il giovane vastese Davide Petrella è tra i testimonial della campagna 2019 de 'Le Arance della Salute', tradizionale appuntamento dell'Airc di sostegno alla ricerca sul cancro.

Ecco la sua storia raccontata sul portale nazionale dell'Airc (clicca qui).

Nato 27 anni fa a Vasto, in provincia di Chieti, Davide oggi vive a Milano e in questi giorni sorride sulla locandina delle Arance della Salute. Pochi anni fa, quando ha perso i genitori per colpa del cancro, ha rischiato di essere schiacciato da quel sentimento. Ma poi, per fortuna, è riuscito a trasformarlo in qualcosa di positivo: il volontariato.

“È stato inevitabile” racconta con voce decisa. “Non potevo stare con le mani in mano. Mio papà se n’è andato nel 2002, mamma nel 2014. Il dolore è stato totalizzante, come una diga che poteva far crollare tutto il resto, sembravo quasi paralizzato. Rendermi utile, allora, mi ha fatto sentire vivo, protagonista. Ho iniziato proprio nel 2014 con la raccolta fondi per l‘azalea e non ho più smesso. Durante quei momenti conosco l’Italia migliore, quella generosa. Durante le giornate clou il via vai è frenetico, dà adrenalina e quando, alla sera, si fanno i conti e si verificano i fondi raccolti, l’adrenalina si trasforma in autentica euforia perché si ha davvero la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo utile, concreto e importante.

Ogni arancia distribuita è un mezzo: il mezzo per evitare che altri ragazzi si trovino a vivere la nostra esperienza. È un investimento che ci permetterà di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”.

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