“Sono anni che chiediamo un nuovo canile, ma non si muove nulla. L’unica speranza è che qualche privato, sensibile ed amante degli animali, ci possa dare una mano per realizzare una struttura dignitosa”. Traspare amarezza dalle parole di Rosanna Florio, presidente di “Amici di Zampa”, l’associazione che dal 2012 ha in gestione il canile di Vallone Maltempo lungo la strada per Monteodorisio.
Grazie al quotidiano lavoro delle instancabili volontarie, che in questi giorni di freddo intenso hanno acquistato stufette e coperte, i 154 cani ospiti della struttura, vecchia e fatiscente, ricevono cure ed attenzioni. Ma non è sufficiente.
“Questo canile, realizzato in un posto infelice, accanto ad una discarica oggi dismessa e da bonificare, non è idoneo”,attacca Rosanna Florio, “lo ripetiamo da otto anni. I cani hanno diritto di vivere in condizioni decorose, hanno bisogno di cucce riscaldate, di spazio e di terra dove poter correre. L’altro giorno uno di loro è stato morso da un topo. Personalmente sono stanca di ripetere e di sentire sempre le stesse cose. Sono anni che chiediamo un nuovo canile, ma il Comune non è riuscito ancora a trovare un terreno dove poterlo realizzare. Possibile che in una città grande come Vasto non si riesca a trovare un appezzamento di terra che risponda a determinati requisiti? Stento a crederci, sono invece convinta che manchi la volontà politica per risolvere il problema. Forse perché i cani non votano?”, chiosa la presidente di “Amici di Zampa”.
La speranza delle volontarie è che qualche privato si faccia avanti: magari proprio Jovanotti che al canile di Vasto è particolarmente legato per aver adottato una cagnetta, Mou. E’ un legame che si rafforza di anno in anno quello tra il sodalizio vastese e il cantautore toscano che sostiene con generosità le iniziative dell’associazione con periodiche donazioni. E il Comune?
“Ci stiamo muovendo, non è vero che l’amministrazione è rimasta ferma”, spiega il vice sindaco Giuseppe Forte,“abbiamo il progetto pronto e ci siamo attivati per trovare il terreno. In particolare stiamo vagliando due ipotesi, una delle quali riguarda un appezzamento di terra all’interno dell’area del Cotir in località Zimarino che la Regione potrebbe concederci. C’è poi il problema delle risorse finanziarie: per realizzare un nuovo canile occorrono 500mila euro. Non è facile reperire i fondi, né abbiamo la possibilità di contrarre un ulteriore mutuo, ma posso assicurare che il problema è sentito e che da parte dell’amministrazione comunale c’è la volontà di risolverlo”.