Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Boomdabash a Sanremo, con Fabio Clemente un altro vastese sul palco del Festival

Scelti per la rosa dei 24 Big dal direttore artistico Claudio Baglioni

Condividi su:

I Boomdabash solcheranno il palco dell’Ariston per il Festival della canzone italiana che avrà inizio martedì 5 febbraio 2019, scelti dal direttore artistico Claudio Baglioni a far parte della rosa dei 24 Big.

Dopo La Differenza e Luca Di Risio, quindi, sarà Fabio Clemente, in arte Ketra, il terzo vastese ad esibirsi a Sanremo, portando il brano dal titolo ‘Per un milione’.

La notizia della partecipazione alla kermesse, edizione 2019, per il gruppo musicale, composto da Biggie Bash (Angelo Rogoli), Payà (Paolo Pagano), Blazon (Angelo Cisternino) e, appunto, Mr. Ketra (Fabio Clemente), arriva a coronare un periodo di grandi successi che finora hanno confermato che raramente sbagliano.

Sono partiti dal reggae, ma non sono mai stati limitati da un unico genere. La loro parola d’ordine pare sia ‘far ballare la gente’ e questo gli ha permesso di spaziare tra tutti i suoni possibili.

Chi, infatti, non ha canticchiatto almeno una volta il tormentone dell’estate 2018 “questa sera non ti dico no” con Loredana Bertè e non ha sentito parlare dei loro due ultimi album Radio Revolution e Barracuda, che hanno autoprodotto anche dal punto di vista della scrittura e che li ha portati a una marea di collaborazioni.

Da ricordare è stata certamente quella nel 2015 con Alessandra Amoroso con il brano A tre passi da te e quella con Fabri Fibra e Jake La Furia del 2018 nel brano Barracuda.

Nei Boomdabash non manca il divertimento, accompagnato però dalla riflessione sociale, oltre che dal fondamentale fiuto nel generare delle vere e proprie “hit del momento”.

Il vastese Ketra è sicuramente una colonna portante che, insieme a Takagi, si è distinto nella pagina pop, con pezzi indimenticabili come Roma-Bangkok, Amore e Capoeira, L'esercito del selfie, Oroscopo dei Calcutta e molti altri ancora.

Condividi su:

Seguici su Facebook